Attività di Ricerca
L'attività si può raggruppare nei seguenti ambiti di ricerca.
1) Studio delle risorse ambientali nelle loro interazioni con le attività economico-produttive;
La consapevolezza della limitatezza delle risorse naturali e degli effetti ambientali associati al consumo e alla fabbricazione delle merci ha sollevato la necessità di modificare la gestione dei processi produttivi. Qualsiasi scelta che riguardi le materie prime da utilizzare in un processo produttivo, le tecnologie da adottare o lo smaltimento e re-impiego dei sottoprodotti e rifiuti generati richiede un'attenta valutazione delle caratteristiche merceologiche dei prodotti al fine di ottimizzarne i cicli produttivi sia in termini di efficienza economica che nel rispetto delle norme a tutela dell'ambiente. Altro aspetto importante è stato lo studio delle potenzialità degli scarti agricoli nella produzione di energia oltre che le potenzialità della disponibilità della biomassa con l’obiettivo di pianificare processi di valorizzazione e di sfruttamento per creare una filiera di approvvigionamento sostenibile.
Da queste considerazioni generali sono state approfondite le seguenti tematiche:
a) I sistemi di gestione ambientale, la contabilità ambientale, la metodologia del Material Flow Analysis (MFA), e dell'Input/Output Analysis, miranti ad identificare e quantificare in unità fisiche l'impatto ambientale di prodotti/processi applicati sia al territorio che all'azienda, nuovi indicatori ambientali, quali il Water Footprint che permette di valutare l'acqua necessaria alla produzione di beni e all'erogazione di servizi destinati al consumo della popolazione di un determinato territorio per lo sviluppo sostenibile della risorsa "acqua" o l'Ecological Footprint che misura l'area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria per rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e per assorbire i rifiuti prodotti;
b) Le innovazioni tecnologiche applicate a diversi settori produttivi per lo sviluppo di nuovi prodotti o processi produttivi a minor impatto ambientale;
c) Le potenzialità della biomassa ai fini energetici con particolare riferimento ai residui agricoli e forestali da convertire in biocombustibili o come fonte di materie prime per l'industria;
d) Merci prodotte a garanzia e a tutela dei consumatori