Attività di Ricerca

A partire dalla tesi di laurea e durante il Dottorato di Ricerca in Chimica dei Materiali Innovativi, le attività della Dott.ssa N. Ditaranto si sono incentrate sullo sviluppo, la caratterizzazione e l’impiego di nanomateriali in Chimica Analitica. In particolare si è occupata della sintesi elettrochimica, della caratterizzazione spettroscopica e dell’impiego di materiali nanostrutturati di nuova concezione, quali nanoparticelle metalliche e nanocompositi. Durante il percorso accademico il filo conduttore dell’attività di ricerca di ND può descriversi in termini di applicazione della spettroscopia analitica in vari ambiti, nonché lo sviluppo e l’applicazione di metodi rigorosi di caratterizzazione analitica. Gli ambiti di ricerca si estendono quindi dalla sintesi e caratterizzazione spettroscopica di nanomateriali impiegati come antimicrobici nel settore del packaging, biomedicale, aerospaziale, conservazione dei beni culturali, alla sintesi e caratterizzazione spettroscopica di nanomateriali impiegati come catalizzatori in catalisi organica ed inorganica, allo sviluppo e caratterizzazione di materiali nanostrutturati applicati in ambito sensoristico, nonché alla caratterizzazione di complessi e catalizzatori a base di ossidi ed ossidi misti di metalli di transizione. L’esperienza maturata e le competenze acquisite in questo ambito, ed in particolare nell’applicazione della spettroscopia fotoelettronica a raggi x (XPS), le hanno permesso di instaurare collaborazioni nelle quali tali competenze sono state fondamentali nel guidare le fasi di sviluppo di catalizzatori e dispositivi di diversa natura, raccogliendo evidenze dirette in grado di contribuire ad elucidare i relativi meccanismi di azione. In particolare, la caratterizzazione spettroscopico-analitica di superfici ed interfasi è stata frequentemente impiegata per la risoluzione di svariati “problemi analitici”, fra cui la definizione dei profili di distribuzione di farmaci all’interno di nanoparticelle per drug release, lo studio della chimica di superficie di catalizzatori e fotocatalizzatori, la caratterizzazione di strati atomici e film sottili depositati su substrati di silicio per applicazioni in sensoristica e biosensoristica. Sono stati inoltre impiegati modelli di interpretazione del segnale raccolto in modalità “parallel angle resolved XPS” ed una pubblicazione caratteristica dell’attività è uscita in un numero speciale della rivista Analytical and Bioanalytical Chemistry dedicato alla Chimica Analitica Italiana.
Il premio per la Spettroscopia Analitica Italiana “Ambrogio Mazzucotelli”, conseguito nel 2006, e la partecipazione come analyst in due progetti VAMAS di validazione interlaboratorio a cura del National Institute of Standards and Technology (NIST), nel 2007 e nel 2010, sono una dimostrazione diretta dell’impegno nella tematica e delle competenze acquisite.
Di recente i suoi interessi di ricerca sono stati indirizzati anche all’impiego di tecniche elettroanalitiche, ed in particolare della caratterizzazione voltammetrica di composti di nuova sintesi per applicazione in ambito farmaceutico.
Dal punto di vista del trasferimento tecnologico, l’attività scientifica svolta nell’ambito dei nanomateriali per rivestimenti antimicrobici ha avuto notevoli ricadute applicative che hanno portato allo sviluppo e al deposito di due brevetti europei. Tale attività di ricerca ha avuto un buon impatto anche su alcuni settori produttivi, come testimoniato dai finanziamenti ottenuti per sviluppare progetti incentrati sulle tematiche indicate.

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published on 06/06/2013 ultima modifica 30/11/2023