Attività di Ricerca
BRUNETTI Bruno
Professore Associato (SSD: L-FIL-LET/10)
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Ambiti di ricerca :
Si è occupato per lo più di autori otto-novecenteschi (da Manzoni a Gramsci, Landolfi, etc.); del tema del “viaggio” in letteratura; di problemi della scrittura romanzesca, nell’ambito di ricerche di gruppo (cfr. per es. La torre abolita, Dedalo, Bari 1988); di momenti della cultura letteraria novecentesca nella elaborazione, insieme a M. Sechi, di un Lessico novecentesco (IV ed., B.A. Graphis, Bari 2003). Ha frequentato criticamente il racconto poliziesco (cfr. ad es. Gialloscrittura, Progedit, Bari 2012), come ‘genere di massa’, intervenendo in sede di convegni con relazioni specifiche; si occupa attualmente di esperienze post-coloniali, e, più in generale, della ‘modernità’ nella scrittura letteraria (cfr. Modernità e scrittura letteraria, B.A. Graphis, Bari 2011). |
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Progetti di Ricerca: - In fase di completamento (pubblicazione a breve) la ricerca A partire da Said. A partire dal pensiero, dalle parole, dagli apparati discorsivi e dalla potente spinta etica che caratterizzano le ultime pagine di Said (cfr Umanesimo e critica democratica), nonché dai suoi limiti, questa raccolta di saggi è un tentativo di mettere all’opera il suo lavoro critico nel contesto italiano nelle diverse discipline dove esso trova terreno fertile, proponendosi quale critica allo stato delle cose, nei modi in cui si presentano all’occhio di una critica secolare, che deve considerare i (con)testi come il prodotto storico dell’agire umano. - In fase di realizzazione la riflessione-analisi La letteratura come divertimento, ma non troppo. L’indagine segnatamente novecentesca, a partire dal noto saggio pirandelliano L’umorismo, si sofferma sui lavori di Carlo M. Cipolla (Allegro, ma non troppo), Achille Campanile (testi diversi, ma in modo specifico Il diario di Gino Carnabò), Leo Longanesi (Ci salveranno le vecchie zie?), verificando l’”avvertimento del contrario” che già cede al “sentimento del contrario”, vero stigma del percorso letterario del Novecento.
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Collane: “Gli strumenti” Editore: B. A. Graphis Ruolo: Direzione collana
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Riviste: “Clessidra” Rivista organo della Società per la Ricerca Critico Letteraria, sede centrale a Ferrara Ruolo: Componete Comitato di redazione
“Delitti di carta”, CLUEB, Bologna Ruolo: Componente Comitato scientifico
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Convegni Internazionali: Partecipazione a Convegni di studio internazionali dedicati alla letteratura di massa, da quelli organizzati, nel tempo, dalla sede universitaria di Trieste per lo studio di queste forme letterarie, alle diverse edizioni del “Mystfest” di Cattolica. Nell’ultima di queste (luglio 2000) il prof. Brunetti ha tenuto una relazione dal titolo Le città del giallo: l’esperienza di Milano. |
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Terza missione: Nell’A.A. 2011/2012 e nell’A.A. 2012/2013 all’interno del suo Dipartimento, e in collaborazione con il Dipartimento di Scienze mediche di base. Neuroscienze e organi di senso, con colleghi psichiatri della ‘Sapienza’ di Roma, con l’Associazione ‘Il giardino della mente’, ha organizzato e realizzato una serie di seminari sul tema: Le parole del disagio;
Ha messo a punto, insieme al prof. M. Sechi e al dr. C. Lodoli della Casa editrice Gius. Laterza & figli S.p.a., il progetto pilota University press on line, al quale partecipa L’Università di Bari (cfr. www.universitypressonline.it);
Ha messo a punto e realizzato, insieme ad altri colleghi, allo staff dirigenziale della Casa editrice Laterza, allo staff del settore formazione del Consorzio Tecnopolis CSATA, il Corso di Alta Formazione in Editoria e comunicazione multisettoriale avanzata (resp. scient. il prof. Vitilio Masiello), cofinanziato dal MIUR attraverso i FSE (progetto OPFREC – Operatore Free-Lance Esperto in Editoria e Comunicazione Multisettoriale Avanzata, prot. N. 1494/684, approvato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta formazione” 2000-2006 per le Regioni Obiettivo 1, ASSE III – Misura III.6), concluso nel dicembre 2004, all’interno del quale è stato coordinatore delle attività didattiche.
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