Attività Didattica
Orario di ricevimento
Nel secondo semestre il ricevimento è previsto prima o dopo le lezioni il martedì dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 nella stanza della docente presso il Complesso di Santa Teresa dei Maschi.
Per ottimizzare la gestione degli incontri è necessario concordare l’appuntamento via e-mail a elisa.bonacini@uniba.it.
Per concordare in generale un appuntamento in presenza, in Ateneo, presso Storia dell’Arte, o a Bari vecchia presso il Complesso Santa Teresa Dei Maschi (stanza prof.ssa Bonacini ed altri) si può scrivere via e-mail, mandare un messaggio online sulla piattaforma Microsoft Teams (codice 8w9ci0w) o telefonare al 080 5717923 (stanza a Santa Teresa).
Il ricevimento, in presenza o online, si svolge continuativamente fatta eccezione per il mese di agosto e i festivi normalmente indicati nel calendario didattico.
Avvisi
Nessun avviso
Materiali didattici
I materiali didattici delle lezioni (slides, articoli, estratti etc.) sono condivisi su Microsoft Teams
Corsi attribuiti
Valorizzazione digitale dei beni museali (6 CFU)
Orario lezioni
Le lezioni di Valorizzazione digitale dei beni museali (a.a. 2024-25) iniziano il 25 febbraio 2025 e si svolgono nel plesso di Santa Teresa dei Maschi, con questo orario:
- martedì 9.50-11.30 (Aula I)
- mercoledì 16.30-18.10 (Aula Consiglio)
Appelli d'esame
- 29 novembre 2024 (appello straordinario)
- 16 dicembre 2024 (preappello)
- 9 gennaio 2025 (II appello)
- 24 gennaio 2025 (III appello)
- 10 febbraio 2025 (IV appello)
- 21 maggio 2025 (V appello)
- 5 giugno 2025 (VI appello)
- 20 giugno 2025 (VII appello)
- 7 luglio 2025 (VIII appello)
- 4 settembre 2025 (IX appello)
- 23 settembre (X appello)
- 25 novembre 2025 (XI appello)
Programma didattico
Muovendo dai concetti chiave della museologia, si procederà a una disamina delle diverse competenze e professionalità coinvolte nella realtà dei musei, sia in una prospettiva storica sia in un quadro di fruizione contemporanea (visual studies, mass media, digital humanities, modellizzazione 3D). Le lezioni si focalizzano sulle definizioni storiche e metodologiche del museo contemporaneo, sulle tipologie dei beni e delle istituzioni culturali, sugli strumenti digitali impiegati nel campo del cultural heritage e della sua valorizzazione, in un panorama nazionale e internazionale, inquadrando anche il dibattito sulla Digital Art History all’interno delle Digital Humanities.
Nel corso delle lezioni verranno presi in esame, discussi e sottoposti a analisi alcuni esempi significativi di valorizzazione del patrimonio museale, selezionati tra quanti possano offrire materia di riflessione e consolidamento di competenze nel campo specifico, con particolare attenzione alla profilazione inclusiva, orizzontale e transdisciplinare delle nuove professioni digitali.
L’inquadramento sull’evoluzione del modello di museo, da museo “foro” a “museo partecipativo” e “museo di connessione”, è la premessa all’analisi e alla rassegna delle tecnologie adottate dai musei contemporanei per valorizzare e comunicare le proprie collezioni. L'attenzione verterà sulle politiche culturali in materia di digitalizzazione del patrimonio museale, in ambito europeo (sin dai tempi della cosiddetta Strategia di Lisbona e fino a Europeana e ad altri progetti europei di digitalizzazione) e italiano (dai portali istituzionali fino alla Carta di Pietrelcina, al Piano Nazionale Digitalizzazione, al Sistema Museale Italiano e al portale Musei Italiani, realizzato dal Ministero della Cultura), con un focus sulle politiche regionali in materia. Il mondo della Wikimedia Foundation e di Google sarà oggetto di specifici focus. Dopo un primo inquadramento su strategie e strumenti per la valorizzazione digitale di una istituzione museale, anche in modalità “sistemica”, una specifica analisi sarà rivolta all’uso dello storytelling digitale, analizzato nelle sue forme, lessico, linguaggi e strumenti, adottati nella comunicazione, valorizzazione e fruizione museale. Il corso fornirà agli studenti gli adeguati strumenti per distinguere le tecnologie digitali adottate negli allestimenti onsite e nella comunicazione e fruizione online e contribuirà a far sviluppare una capacità critica di analisi della valorizzazione, comunicazione e fruizione online delle collezioni museali, analizzando le differenti soluzioni adottate (dal blog fino alle esperienze immersive, dai serious game al metaverso, dallo storytelling dei podcast al transmedia storytelling).
Tale inquadramento teorico costituisce la premessa essenziale per una valutazione pratica, che potrebbe essere incentrata sulla analisi delle forme di engagement adottate dalle istituzioni museali sul web, in particolare sui social media, o su elaborati di scrittura creativa con lo storytelling digitale, da far svolgere agli studenti a conclusione del corso, premessa della valutazione finale.
Bibliografia indicata
- E. Bonacini, “Dalla ‘collezione’ alla ‘connessione’: come si evolve ‘empaticamente’ il museo del futuro”, in M. Casalino, C. Marinucci (a cura di), Cultura digitale, Relazione, Empatia. Paradigmi della terza rivoluzione industriale, Edizioni Stamen, Roma, ISBN 9791281045217, pp. 128-170
- L. Cataldo, M. Paraventi, Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation, Hoepli Milano 2023 (Parte IV, Il museo e il pubblico. Collezioni, narrazioni, esperienze, relazioni, pp. 212-226; 252-290)
- E. Bonacini, Per una introduzione a musei digitali e generazione Z. Nuove sfide per nuovi pubblici, in E. Bonacini (a cura di), Musei digitali e generazione Z. Nuove sfide per nuovi pubblici, Edipuglia 2024, pp. 10
- N. Bonacasa, Cataloghi e risorse digitali per la museologia, Antipodes, 4, 2023
- E. Bonacini, I musei e le forme dello Storytelling digitale, Roma 2020
- S. De Vincentis, Do we need a Digital Art History? Alcune riflessioni su un dibattito aperto, in «Predella», vol. 52, pp. 139-155
Ulteriore materiale didattico di approfondimento forniti e/o discussi in aula
• E. Bonacini, Dal Web alla App. Fruizione e valorizzazione digitale attraverso le nuove tecnologie e i socia/media, Catania 2014 (Introduzione, pp. 13-26; Parte I, La cultura e le politiche culturali nell’epoca di Internet, pp. 37-60 e pp. 66-78; pp. 159-165; Parte II, Tecnologie per la comunicazione culturale mobile, pp. 185-217 e pp. 257-278)
• E. Bonacini, Considerazioni e prospettive per musei digitali orientati al futuro, in E. Bonacini (a cura di), Musei digitali e generazione Z. Nuove sfide per nuovi pubblici, Edipuglia 2024, pp. 187-280
• E. Bonacini, “La gamification per la conoscenza e promozione dei beni culturali: dalla sperimentazione al consolidamento”, in G. Fazio, D. Malfitana, S. Fricano, A. Mazzaglia, E. Bonacini (a cura di), Digital Cultural Heritage e Serious Game: l’esperienza del progetto AUGUSTUS, Palermo, 27 giugno 2022, Palermo, UniPaPress, pp. 11-16
• E. Bonacini, “Raccontare le storie dei musei. Comunicazione museale e disseminazione di tematiche complesse”, in C. Greco, F. Frisone, a cura di, con la collaborazione di E. Bonacini, Sicilia//Grecia//Magna Grecia. E dunque, quello che cercavo, sono. Catalogo della mostra. Museo archeologico regionale “Antonino Salinas”, 20-12-2023 / 31-03-2023, Rubbettino, Soveria Mannelli 2023
• Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società (Convenzione di Faro, 2005)
• Piano Triennale per la Digitalizzazione e l’Innovazione dei Musei, MiBact 2018
• Carta di Pietrelcina, DiCultHer ed. 2024
• Piano Nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale, Mibact 2022
• Glossario Tecnologie, ICOM 2020