Il ciclo formativo si conclude con la dissertazione orale della tesi di laurea scritta, finalizzata ad affinare le capacità di indagine, analisi e rielaborazione originale dello studente sulla base di standard scientifici. La prova finale deve essere effettuata sotto la guida di un relatore su un argomento individuato dallo studente tra possibili opzioni suggerite da quest’ultimo, in modo da consentire di sviluppare il più possibile l’autonomia nella scelta delle tematiche da approfondire e di verificare la capacità di applicazione delle conoscenze teoriche, competenze e capacità acquisite. Essa consiste nella discussione davanti alla commissione di laurea di un elaborato scritto originale su temi attinenti il progetto formativo del CdS e alcune parti di essa devono essere svolte all’interno dell’attività di stage o tirocinio, con l’attribuzione dei rispettivi CFU. La tesi, pertanto, oltre che vertere su tematiche coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Studio, deve essere inerente alle attività del tirocinio curriculare. La prova finale mira a fornire ai laureati, oltre alla capacità di acquisire ed elaborare in maniera originale le conoscenze teoriche, la capacità di applicarle e di saper risolvere efficacemente, con approccio interdisciplinare e integrato, le complesse problematiche di carattere giuridico, economico-gestionale e ingegneristico delle attività marittimoportuali e di quelle ad esse collegate. L’elaborato può essere redatto sia in lingua italiana, sia in lingua inglese. Per accedere alla prova finale lo Studente deve aver superato tutti gli esami del primo e secondo anno previsti dal proprio piano di studi; avere ottenuto complessivamente 60 CFU articolati in 2 anni di corso; aver svolto un tirocinio professionalizzante di 40 CFU. La discussione delle tesi di laurea si svolge dinanzi ad una commissione appositamente nominata e composta dal relatore e da almeno altri 2 componenti il Consiglio di corso di studio ed è seguita dalla proclamazione dinanzi ad una commissione di laurea composta secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e d’Ateneo vigente. La valutazione della prova finale avviene in conformità con quanto disposto dall’art. 32 del RAD; al candidato possono essere attribuiti un massimo di otto punti, ma se il punteggio finale è di 109 può essere arrotondato, su decisione unanime della commissione di laurea, a 110. Per gli studenti che abbiano elaborato la tesi di laurea con il programma Global Thesis o Erasmus+, dopo l’arrotondamento previsto dai commi precedenti, su proposta del relatore e all’unanimità, è ammesso eccezionalmente un aumento massimo di dieci voti, con esclusione della lode. Per l’attribuzione della lode si parte dalla votazione finale pari almeno a 102,00. Al momento dell’esame finale, la Commissione dovrà aver già preso atto della carriera accademica del laureando e della sua media. L’esame di Laurea si svolge nelle sessioni indicate dal presente Regolamento Didattico.