Articolo 3 - Sbocchi professionali

Il Corso di studio magistrale è diretto a formare figure professionali specifiche per il cluster marittimo - sempre più richieste dalle imprese terminaliste, marittime, armatoriali, portuali, di trasporto, di logistica, del turismo nautico, di import-export e dal sistema imprenditoriale, economico e produttivo legato al mare - in grado di ricoprire a terra funzioni di comando, di pianificazione, di coordinamento amministrativo, logistico, tecnico-operativo, di organizzazione e gestione.

I laureati in Scienze strategiche marittimo-portuali troveranno occupazione nelle imprese marittimo-portuali e in quelle ad esse ancillari, dalle imprese terminaliste e armatoriali a quelle dell’indotto anche indiretto del cluster, dello shipping e del turismo nautico e, più in generale, nelle imprese del sistema economico e produttivo legato al mare, comprese quelle di trasporto, di logistica, di import/export, dei servizi ausiliari e di agenzia, dell’industria navalmeccanica e della cantieristica navale, della ricerca in campo marittimo, nonché in organismi istituzionali che svolgono attività di difesa, amministrazione, coordinamento e sicurezza nel comparto.

Il CdS è destinato a formare figure professionali le cui competenze siano spendibili in tutti i sistemi portuali: il mercato del lavoro di riferimento, per le caratteristiche della formazione ricevuta, non è solamente quello locale, bensì anche quello regionale, nazionale, dell’intero Mediterraneo e internazionale poiché in tutti i porti del mondo vi è bisogno di figure professionali specializzate, in particolare, nella gestione della catena logistica, nei trasporti marittimi, nelle compagnie armatoriali, nella gestione e interfaccia nave-porto, nelle operazioni di safety e security e di tutela dell’ambiente marino, nelle attività marittimo-portuali sostenibili.

Si evidenzia che, agli sbocchi occupazionali di tipo più tradizionale delle imprese marittimo-portuali, se ne affiancano di nuovi, fortemente caratterizzati in termini di interdisciplinarietà e di interfaccia tra le diverse figure professionali che operano negli ambiti di competenza del corso.

 

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published on 02/07/2020 ultima modifica 02/07/2020