Articolo 2 - Obiettivi formativi

Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Strategiche marittimo-portuali, di durata biennale, declinando in modo moderno i concetti della difesa e della sicurezza con le connotazioni proprie degli ambiti operativi di riferimento, è destinato alla formazione di professionalità civili negli ambiti marittimo-portuali, proponendosi di fornire conoscenze e competenze adeguate alla comprensione e gestione delle complesse problematiche delle imprese marittimo-portuali e di quelle ad esse connesse.

Il progetto formativo è caratterizzato da un’elevata interdisciplinarietà delle attività formative appartenenti alle scienze economico-gestionali, giuridiche e di ingegneria gestionale sia nei singoli insegnamenti, sia nelle attività di stages e tirocinio (voce “tirocini formativi e di orientamento” e voce “stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali”), sia nella prova finale (della quale alcune parti devono essere svolte all’interno di un’attività di stage o tirocinio, con l’attribuzione dei rispettivi CFU), in modo da fornire ai laureati, oltre alla capacità di acquisire ed elaborare in maniera originale le conoscenze teoriche, anche la capacità di applicarle e di saper risolvere efficacemente le problematiche dei settori delle attività marittimo-portuali, comprese quelle ad esse connesse, quali le attività logistiche e di trasporto

I laureati magistrali in Scienze strategiche marittimo-portuali avranno una formazione multidisciplinare acquisita, in particolare, attraverso conoscenze giuridiche di diritto dello sviluppo sostenibile - dal diritto civile delle persone, dei beni, dei contratti e della responsabilità civile nell’ambito della strategia di Crescita Blu, al diritto della navigazione e dei trasporti sostenibili, alle attività imprenditoriali marittimo-portuali sostenibili, alla safety della navigazione e alla security nei porti, alla fiscalità ed ai tributi delle attività marittime e portuali – ed approfondite conoscenze sia economico-gestionali - relative, in particolare, ai modelli di gestione portuale sostenibili nel Mediterraneo; della logistica sostenibile; dei trasporti sostenibili, del fine vita delle navi e del green ship recycling - sia di ingegneria gestionale, dalla progettazione e gestione sostenibile dei processi industriali e logistici e degli impianti del comparto marittimo e portuale e dei grandi progetti nei settori della Blue Economy, con specifico riferimento alla portualità e alla logistica nel Mediterraneo.

La formazione erogata, coniugando le conoscenze e le competenze delle diverse aree disciplinari interessate, consentirà ai laureati la comprensione e soluzione delle relative problematiche nelle attività marittimo-portuali, nonché l’acquisizione della capacità di applicare le conoscenze multidisciplinari teoriche, in modo da dirigere, programmare, pianificare, coordinare e gestire in maniera sostenibile le operazioni, i servizi e le attività delle imprese marittimo-portuali, quali i sistemi logistici portuali; i trasporti; la portualità dei container; la safety della navigazione e la security nei porti; la merceologia doganale; la Tariffa Doganale d’Uso Integrata; il green ship recycling; la progettazione e la gestione sostenibile dei processi industriali e logistici, degli impianti del comparto marittimo e portuale e dei grandi progetti.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso esami scritti e/o orali.

Azioni sul documento

pubblicato il 02/07/2020 ultima modifica 02/07/2020