Sbocchi professionali

Critici teatrali e cinematografici.

funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Scienze dello Spettacolo lavora sui linguaggi della comunicazione multimediale, analizzando e valutando la produzione teatrale e cinematografica sia da un punto di vista testuale, sia sotto il profilo della rappresentazione e della messa in scena in senso lato. La capacità di giudizio scientifico sui testi (teatrali e cinematografici) e le competenze linguistiche gli consentono di realizzare sia saggi teorici, sia monografie scientifiche, sia articoli per riviste specializzate nelle varie branche delle arti dello spettacolo, non solo a carattere divulgativo, ma anche scientifico e recensorio, di costruire una discussione in merito ad un evento particolare, di gestire un gruppo di lavoro per realizzare progettazione di eventi e di festival culturali, anche nella prospettiva della formazione del pubblico.

competenze associate alla funzione:
Possiede competenze di carattere storico e filologico sulla tradizione drammaturgica, cinematografica e musicale italiana ed europea, che permettono di esprimere un giudizio scientifico sul carattere di una performance teatrale o cinematografica. Le sue capacità di scrittura e di redazione di testi, anche attraverso l'uso della moderna strumentazione multimediale, gli permettono di associare le acquisizioni in ambito storico, ma anche antropologico e letterario, con la funzione dello scrittore e del redattore di testi. Le abilità acquisite nell'ambito delle risorse umane e relazionali incidono sulle competenze nell'ambito dell'organizzazione di eventi e presentazioni.

sbocchi occupazionali:
Case editrici specializzate o generiche;
Editoria online;
Redazioni di giornali e riviste specializzate nel settore della critica teatrale e cinematografica (anche online);
Uffici stampa di teatri e festival;
Imprese culturali che operano nella progettazione di eventi di divulgazione ed educazione alla cultura teatrale, cinematografica e musicale;
Musei dedicati alla storia dello spettacolo (musica, teatro, cinema).

 

Sceneggiatori

funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Scienze dello Spettacolo lavora sui linguaggi della comunicazione multimediale, con particolare attenzione ai testi e alla loro realizzazione scenica in ambito sia teatrale sia cinematografico. È capace di realizzare testi originali o rielaborazioni, a partire dalla tradizione culturale europea moderna, destinati alla recitazione o più in generale alla rappresentazione, iscritti in precisi contesti narrativi o performativi.

competenze associate alla funzione:
Possiede competenze di carattere storico e filologico sulla tradizione drammaturgica, cinematografica e musicale italiana ed europea, che permettono di attingere con consapevolezza ad una vasta pluralità di testi. Le sue capacità di scrittura, anche attraverso l'uso della moderna strumentazione multimediale, gli permettono di associare le acquisizioni in ambito storico, ma anche antropologico e letterario, con la funzione dello scrittore e del redattore di testi.

sbocchi occupazionali:
Imprese teatrali,
Film Commission regionali e nazionali,
Fondazioni, teatri, compagnie artistiche;
Enti pubblici e privati che si occupano della produzione e organizzazione di spettacoli;
Case di produzione cinematografica;
Radio e televisioni pubbliche e private;
Piattaforme web di settore.

 

Direttori artistici. Produttori di manifestazioni artistiche

funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Scienze dello Spettacolo lavora sui linguaggi della comunicazione multimediale, sia teatrale sia cinematografica: in questo ambito organizza manifestazioni artistiche ed eventi culturali, legati all'ambito dello spettacolo inteso in senso ampio; progetta discussioni pubbliche e lezioni a carattere divulgativo nell'ambito della storia del teatro o del cinema, gestisce un gruppo di lavoro per realizzare progettazione di eventi, mostre e festival culturali, con il coinvolgimento di competenze pluridisciplinari.

competenze associate alla funzione:
Per svolgere tali funzioni il laureato in Scienze dello spettacolo deve avere competenze di carattere storico e filologico sulla tradizione drammaturgica, cinematografica e musicale italiana, europea ed internazionale. Deve inoltre avere una solida preparazione culturale trasversale (arti visive, letteratura, nuovi media, comunicazione), necessaria a sviluppare un complesso di competenze interdisciplinari intrecciate ad abilità tecniche e pratiche. Deve possedere capacità di scrittura e un'ottima padronanza della lingua italiana e di almeno una lingua straniera, deve conoscere e utilizzare con dimestichezza gli strumenti informatici e tecnici del proprio ambito di riferimento. Deve essere inoltre dotato di buone capacità creative, progettuali, organizzative e relazionali.
Deve avere competenze specifiche in ambito legislativo ed economico relative all'organizzazione e gestione dell'impresa culturale (redazione di progetti anche internazionali, gestione di teatri, festival, musei, mediateche, cineteche, ecc.)

sbocchi occupazionali:
Enti pubblici e privati;
Teatri;
Biblioteche, mediateche, archivi cinematografici e audiovisivi;
Fondazioni che mirano alla promozione della cultura;
Broadcast televisivi e dei nuovi media;
Editoria digitale e multimediale;
Redazioni di periodici specialistici o di programmi televisivi e web;
Industria cinematografica, audiovisiva e multimediale.

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pubblicato il 29/06/2022 ultima modifica 09/03/2023