Istituzioni di Diritto Internazionale dell'Unione Europea

Nome docente Pizzolante Giuseppina
Corso di laurea Scienze e Gestione delle Attività Marittime
Anno accademico 2022/2023
Periodo di svolgimento Secondo semestre
Crediti formativi universitari (CFU) 6
Settore scientifico disciplinare IUS/13
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Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è il conseguimento delle conoscenze relative all’applicazione e al funzionamento delle fonti e degli istituti di diritto internazionale e di diritto dell’Unione europea, sia nell’ordinamento sovranazionale, sia in quello interno.

Prerequisiti

Come da regolamento

Programma

Parte I:

- Ordinamento internazionale, comunità internazionale, società internazionale: nozioni e caratteri fondamentali. Soggetti e pseudo-soggetti dell’ordinamento internazionale: gli Stati, i governi insurrezionali, i movimenti di liberazione nazionale, le organizzazioni internazionali, l’Unione europea, la Santa Sede, l’individuo.

- Le fonti del diritto internazionale: i “principi di struttura”, la consuetudine, i trattati, le fonti previste dai trattati (con speciale riguardo agli atti delle Nazioni Unite), i principi generali del diritto, gli obblighi erga omnes, lo jus cogens.

- Diritto internazionale e diritto statale. L’adattamento del diritto italiano al diritto internazionale. I rapporti tra il diritto dell’Unione europea e il diritto italiano. La protezione internazionale dei diritti dell’uomo.

Parte II:

- L’integrazione europea. Istituzioni e organi dell’Unione europea. Competenze. Le fonti del diritto UE. L’effetto diretto delle norme UE. Il primato del diritto UE sul diritto interno. La tutela giurisdizionale.

Testi di riferimento

UGO VILLANI, Lezioni di diritto internazionale, Bari, Cacucci Editore, 2021.

Note ai testi di riferimento

La Parte II verrà integrata da Slide e materiali appositamente predisposti dalla docente e messi a disposizione di tutti gli studenti durante il corso.

Metodi didattici

Lezioni frontali con il supporto di slide; seminari; esercitazioni su casi pratici. Il corso si svolgerà attraverso lezioni e seminari (finalizzati all’esame della giurisprudenza e di materiali emergenti dalla prassi).
Durante le lezioni, si alterneranno presentazioni e discussioni sui materiali indicati che verranno contestualmente inseriti sulla Piattaforma sisdata 3.0.

Risultati di apprendimento previsti

Conoscenza e capacità di comprensione

Il corso di lezioni intende fornire gli strumenti essenziali per conoscere il contenuto dell’ordinamento internazionale inteso come ordinamento volto alla disciplina dei rapporti giuridici tra Stati ed altri enti dotati di soggettività internazionale. Gli studenti verranno indirizzati all’uso delle fonti di cognizione e della loro autonoma valutazione, in modo da renderli in grado di interpretare autonomamente le diverse tipologie di norme internazionali e dell’Unione europea.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Gli studenti acquisiranno familiarità con il sistema delle fonti del diritto internazionale ed europee imparando a rinvenire ed utilizzare i pertinenti testi normativi e la giurisprudenza. Valuteranno, inoltre, l’impatto della normativa e della giurisprudenza internazionale ed europea sulle norme di diritto interno. In particolare, comprenderanno le specificità del sistema di norme di diritto internazionale e dell’Unione europea, identificandone il contenuto e i meccanismi attraverso i quali queste ultime finiscono per tradursi in norme precettive nell’ordinamento statale.

Competenze trasversali

Autonomia di giudizio

- È richiesta la capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite, inquadrando le condotte tenute dai soggetti alla luce del diritto internazionale. Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere ed utilizzare la giurisprudenza internazionale.

Abilità comunicative

- È richiesta l’acquisizione di termini giuridicamente corretti e il loro utilizzo nel contesto internazionale ed europeo di riferimento.

Capacità di apprendere in modo autonomo

- Gli studenti dovranno sviluppare un pensiero critico ed autonomo rispetto alle questioni affrontate; dovranno altresì acquisire adeguate conoscenze formative con riguardo a tematiche che per natura coinvolgono più di un ordinamento statale, conoscenze essenziali nello svolgimento delle professioni nell’era della globalizzazione.

Valutazione

Modalità di verifica dell’apprendimento

Verifica della preparazione effettuata attraverso prove intermedie scritte e/o orali ed esame finale scritto e/o orale.

Criteri di valutazione

Conoscenza e capacità di comprensione:

- Sarà oggetto di valutazione il grado di approfondimento degli argomenti in programma, con particolare attenzione alle fonti di diritto internazionali e dell’Unione europea.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

- Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le capacità per valutare l’impatto della normativa e della giurisprudenza internazionale ed europea sulle norme di diritto interno.

Autonomia di giudizio:

- Al termine del corso, si richiede che lo studente abbia sviluppato la capacità di applicare in maniera critica la normativa e giurisprudenza sovranazionale.

Abilità comunicative:

- È necessario che lo studente maturi una buona capacità di esposizione con linguaggio tecnico specialistico al fine della verifica del conseguimento dei risultati dell’apprendimento indicati nelle voci precedenti.

Capacità di apprendere:

- La valutazione concerne l’apprendimento in funzione del modo in cui la formazione internazionalistica possa essere adoperata nel mondo del lavoro nei diversi campi in cui il CdL si indirizza. Vertendosi su questioni che per natura coinvolgono più di un ordinamento statale, si tratta di conoscenze essenziali nello svolgimento delle professioni nell’era della globalizzazione.

Criteri di misurazione dell'apprendimento e di attribuzione del voto finale

Le conoscenze acquisite vengono verificate nella prova di esame finale e anche mediante il ricorso a prove di verifica intermedie.
L’esame in forma orale verterà sulla conoscenza approfondita, accurata e argomentata di un tema sulle fonti del diritto internazionale (fino a 10 punti), in materia di rapporti tra ordinamento e questioni generali (fino a 10 punti) e sul diritto dell’Unione europea (fino a 10 punti).
L’esame in forma scritta consiste in domande a risposta multipla.
La valutazione finale verrà espressa con voto in trentesimi.
Saranno utilizzati come parametro di valutazione, oltre alla conoscenza dei contenuti del programma dell’insegnamento, la qualità dell’esposizione, l’utilizzo di linguaggio tecnico appropriato, la capacità di analisi e di ragionamento.


Azioni sul documento

pubblicato il 18/06/2020 ultima modifica 02/08/2022