Diritto Processuale Penale

Nome docente Certosino Danila
Corso di laurea Scienze e Gestione delle attività Marittime
Anno accademico 2022/2023
Periodo di svolgimento Primo semestre
Crediti formativi universitari (CFU) 8
Settore scientifico disciplinare IUS/16
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Obiettivi formativi

ll corso ha l’obiettivo di fornire una conoscenza organica e completa della disciplina del processo penale italiano, non
soltanto sotto il profilo esegetico, ma anche in chiave critica e dal punto di vista del diritto vivente, tenuto conto dell’elaborazione dottrinale e giurisprudenziale, con particolare riferimento ai princìpi generali e ai profili statici del processo (soggetti, atti, prove, misure cautelari e precautelari), nonché al suo sviluppo dinamico (indagini preliminari, udienza preliminare, procedimenti speciali, processo minorile, giudizio, impugnazioni).

Programma

L’evoluzione storica del processo penale.
I princìpi della Costituzione e delle Convenzioni internazionali
aventi rilevanza nel processo penale.
I soggetti del procedimento penale, con particolare riferimento al
ruolo della polizia giudiziaria.
Gli atti.
Le prove.
Le misure cautelari.
Le indagini preliminari.
L’udienza preliminare.
Le investigazioni difensive.
Il giudizio.
I procedimenti speciali.
Le impugnazioni.

Testi di riferimento

A. SCALFATI-A. BERNASCONI-A. DE CARO-A. FURGIUELE- M. MENNA-C. PANSINI-N. TRIGGIANI-C. VALENTINI, Manuale di Diritto Processuale Penale, Torino, Giappichelli, terza edizione, 2018.
H. BELLUTA-M. GIALUZ-L. LUPARIA (a cura di), Codice sistematico di procedura penale, 5a edizione, Torino, Giappichelli, 2022.

Metodi didattici

Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali relative agli aspetti della disciplina rilevanti ed indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici dell'insegnamento e globali del corso di studio. La didattica frontale è supportata da seminari ed esercitazioni giurisprudenziali e ad essa segue, ove possibile, una interazione con i discenti mediante gruppi di discussione sulla piattaforma e-learning o in aula.
Nel corso delle lezioni sono utilizzati vari strumenti per il miglioramento della didattica quali, ad es., presentazioni in powerpoint proiettate in aula, schemi, indicazioni bibliografiche e quant'altro ritenuto utile per il miglioramento dell'efficacia della didattica.

 

Risultati di apprendimento previsti

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti dovrebbero essere in grado di rielaborare quanto appreso nel corso di lezioni e studiato individualmente, in modo da trasformare le conoscenze acquisite in una riflessione con tratti di originalità.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Gli studenti dovrebbero essere in grado di utilizzare le nozioni e le conoscenze acquisite in attività di preparazione e comprensione dei dati e delle risorse a disposizione.

Competenze trasversali

Autonomia di giudizio

Gli studenti dovrebbero essere in grado di approfondire autonomamente le nozioni apprese, in modo da acquisire via via una piena maturità e autonomia di giudizio.

Abilità comunicative

Gli studenti dovrebbero essere in grado di approfondire autonomamente le nozioni apprese, in modo da acquisire via via una piena maturità e autonomia di giudizio.

Capacità di apprendere in modo autonomo

Gli studenti dovrebbero acquisire la capacità di affinare ed approfondire le proprie conoscenze, proseguendo in modo autonomo nello studio e nell'aggiornamento delle competenze.

Valutazione

Modalità di verifica dell’apprendimento

Sono previste prove intercorso per la verifica dell’apprendimento.

L’esame finale consiste in un colloquio orale vertente sugli argomenti oggetto del programma.

Criteri di valutazione

Conoscenza e capacità di comprensione:

I criteri di valutazione utilizzati mirano a verificare l'effettiva acquisizione, da parte dello studente, della metodologia necessaria per la conoscenza e la comprensione degli istituti del diritto processuale penale indicati nel programma.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

I criteri di valutazione utilizzati mirano a verificare l'effettiva acquisizione, da parte dello studente, della metodologia necessaria per l'applicazione della conoscenza e della comprensione degli istituti del diritto processuale penale indicati nel programma nell’attuale contesto storico di crisi del processo, anche attraverso lo studio della letteratura più significativa sui singoli temi oggetto di approfondimento mediante attività didattiche di tipo seminariale e l’analisi della giurisprudenza più innovativa, mediante esercitazioni, con specifica attenzione alla giurisprudenza della Corte Costituzionale, della Corte di Cassazione, della Corte Europea dei diritti dell'uomo e della Corte di Giustizia dell'Unione europea.

Autonomia di giudizio:

I criteri di valutazione utilizzati mirano a verificare l'effettiva acquisizione e lo sviluppo, da parte dello studente, della capacità di studio critico degli istituti del diritto processuale penale indicati nel programma, anche attraverso lo studio critico della letteratura più significativa sui singoli temi oggetto di approfondimento - mediante attività didattiche di tipo
seminariale - e della giurisprudenza più innovativa, con specifica attenzione alla giurisprudenza di legittimità e di merito.

Abilità comunicative:

I criteri di valutazione utilizzati mirano a verificare l'effettiva acquisizione, da parte dello studente, della capacità di argomentazione delle tesi dottrinarie e giurisprudenziali, in modo da saperle ben comunicare in momenti di condivisione, confronto e discussione anche in aula e sul forum della piattaforma e-learning, sia individualmente, sia in gruppo.

Capacità di apprendere:

I criteri di valutazione utilizzati mirano a verificare l'effettiva acquisizione, da parte dello studente, della metodologia necessaria per l'apprendimento, la padronanza della disciplina, lo studio critico dei principali istituti del diritto processuale penale mediante l’esame della dottrina e della giurisprudenza più innovativa sui temi oggetto di studio.

Criteri di misurazione dell' apprendimento e di attribuzione del voto finale

Il voto finale è espresso in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o pari a 18. Per conseguire una valutazione elevata lo studente deve avere sviluppato autonomia di giudizio e adeguata capacità
di argomentazione ed esposizione.

Altro

Lo studente può richiedere l'affidamento della tesi mediante richiesta inviata al docente previo superamento dell'esame almeno sei mesi prima dell'appello di laurea previsto.


 




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pubblicato il 18/06/2020 ultima modifica 03/08/2022