Geologia Marina
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso consiste:
- nel fornire conoscenze di base di Geologia Marina, con particolare riguardo ai materiali e ai processi che interessano i fondali marini;
- nel far acquisire competenze utili per la corretta raccolta di dati oceanografici, e per la loro analisi, elaborazione e rappresentazione.
Prerequisiti
Conoscenze di base di Scienze della Terra.
Programma
Il corso consiste in 5 crediti di lezioni frontali e 1 di esercitazioni in aula e possibilmente sul campo.
I temi trattati durante le lezioni frontali sono raggruppati in 5 argomenti principali, sotto elencati sinteticamente.
1. INTRODUZIONE ALLA GEOLOGIA MARINA E FISIOGRAFIA DEI FONDI OCEANICI
L'evoluzione del pianeta Terra; composizione e struttura del pianeta Terra; la deriva dei continenti; paleomagnetismo; la tettonica delle placche; i moti delle placche litosferiche e l'espansione dei fondi oceanici; margini divergenti; margini convergenti; margini trasformi. Curva ipsografica. Le province batimetriche dei margini continentali passivi e dei margini convergenti. Il significato dei sistemi piattaforma/scarpata/bacino in termini geodinamici. I canyon ed il rialzo continentale. Dorsali medio-oceaniche. Faglie trasformi e zone di frattura. Bacini oceanici profondi.
2. SEDIMENTI E TRASPORTO SEDIMENTARIO
Caratteri, classificazione e distribuzione dei sedimenti nei fondali marini (fanghi carbonatici e silicei, sapropels e black shales, sedimenti ferriferi, fosfatici...). Genesi, classificazione e proprietà delle rocce sedimentarie. Processi sedimentari e trasporto trattivo e massivo. Principali strutture sedimentarie.
3. DINAMICA E PROCESSI SEDIMENTARI IN SISTEMI LITORALI E DI MARE BASSO. IMPATTO ANTROPICO
Cenni sulla dinamica delle onde, maree e correnti marine; dinamica dei sistemi deposizionali deltizi, di spiaggia, e di piattaforma. Impatto antropico in aree costiere. Casi studio.
4. CIRCOLAZIONE OCEANICA E CLASSIFICAZIONE DEI SEDIMENTI TERRIGENI DI MARE PROFONDO
Caratteri fisici, chimici e dinamici delle acque oceaniche; circolazione termoalina. Sistemi deposizionali marini: di scarpata, torbiditi, contouriti, emipelagiti, argille pelagiche. Depositi di origine eolica e vulcanica; sedimenti glacio- marini, sedimenti di origine extraterrestre.
5. METODI DI INDAGINE DEI FONDI OCEANICI
Metodi di indagine diretti (campionamento, sondaggi...) e indiretti ( Side Scan Sonar, Single Beam e Multi Beam, sismica a riflessione...).
Le esercitazioni si svolgeranno in aula e riguarderanno: la descrizione e il riconoscimento di campioni macroscopici di sedimenti; la lettura e interpretazione di carte dei fondali oceanici e di profili sismici in contesti marini; se possibile si svolgerà almeno un'uscita in aree costiere, possibilmente coinvolgendo altri docenti del Corso di Studi.
Testi di riferimento
BOSELLINI A., MUTTI E., RICCI LUCCHI F. (1989) - Rocce e successioni sedimentarie. UTET, TORINO;
DOGLIONI C. (1991) - Una interpretazione della Tettonica Globale. Le Scienze, 270, 32-42;
KENNETT J. (1982) - Marine Geology - Prentice Hall, London;
RICCI LUCCHI F. (1992) - I ritmi del mare. N.I.S., Bologna.
Note ai testi di riferimento
Il docente durante le lezioni suggerisce la lettura di pagine web e/o articoli scientifici, e fornisce le copie delle slide mostrate a lezione.
Metodi didattici
Didattica mista, frontale e con lezioni registrate in modalità e- learning; la didattica mista è supportata da seminari di approfondimento su alcuni argomenti del corso. Alle lezioni e ai seminari segue, ove necessario, una discussione con gli studenti; nel corso delle lezioni sono utilizzati presentazioni in powerpoint e filmati.
Durante le esercitazioni vengono distribuiti campioni macroscopici di sedimenti e si procede ad una loro descrizione e riconoscimento; vengono inoltre mostrati esempi di carte dei fondali ( es. batimetriche ) e di profili sismici e si procede ad una loro lettura e interpretazione. Se possibile le esercitazioni potranno svolgersi in parte in esterno, attraverso una o più escursioni in aree costiere.
Risultati di apprendimento previsti
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà acquisire la metodologia necessaria per la conoscenza e la comprensione: della suddivisione dei principali sub-ambienti marini anche in relazione alla tettonica delle placche; dei caratteri dei sedimenti e della loro distribuzione sui fondali marini; della dinamica e dei processi sedimentari che si svolgono in ambiente marino; degli strumenti e dei metodi di indagine, diretti e indiretti, di geologia marina.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Lo studente dovrà acquisire la capacità di utilizzare in maniera corretta le conoscenze apprese durante il corso per: l'osservazione e la descrizione dei caratteri geologici e sedimentari dell'ambiente marino; il riconoscimento delle dinamiche dell'ambiente marino anche attraverso l'interpretazione dei risultati delle indagini dirette e indirette effettuate per lo studio di differenti parametri dei fondali marini.
Competenze trasversali
Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà acquisire e sviluppare la capacità di studio critico degli argomenti trattati durante il corso, al fine di individuare le scelte metodologiche più idonee per la soluzione di un problema relativo all'ambiente marino con una corretta visione pazio-temporale. Dovrà inoltre acquisire abilità di apprendimento utili per intraprendere studi futuri in autonomia.
Abilità comunicative
Lo studente dovrà acquisire la capacità di argomentare e di esporre gli argomenti trattati durante il corso con un linguaggio chiaro e corretto scientificamente sia durante momenti di condivisione, confronto e discussione durante le lezioni, che durante l'esame orale.
Capacità di apprendere in modo autonomo
Lo studente dovrà acquisire la capacità di cogliere i nessi fra i vari argomenti dell'insegnamento e quelli di altre materie del corso di studi.
Valutazione
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame finale si svolge in forma orale, e riguarda tutti gli argomenti compresi nel programma. La relativa valutazione è espressa con una votazione in trentesimi, con eventuale lode.
Criteri di valutazione
Conoscenza e capacità di comprensione:
Lo studente dovrà dimostare di conoscere i concetti fondamentali della Geologia marina, avendo chiara la distribuzione di sedimenti e sub-ambienti nelle varie zone dei fondali marini; dovrà conoscere la dinamica dei processi sedimentari che si verificano in ambiente marino, nonchè le differenti metodologie utilizzate per il suo studio. La comprensione e il possesso dei concetti fondamentali è condizione necessaria per il superamento dell'esame.
Autonomia di giudizio:
Lo studente dovrà essere in grado di risolvere un quesito geologico relativo agli argomenti del corso, effettuando le scelte metodologiche più idonee alla soluzione del problema. La dimostrazione di possedere una buona autonomia in tale campo concorrerà ad una valutazione molto positiva dell'esame finale.
Abilità comunicative:
Lo studente dovrà essere in grado di descrivere con chiarezza e con proprietà di linguaggio gli argomenti trattati durante il corso. Il possesso di tali abilità si rifletterà in un incremento del voto finale, con possibilità di raggiungere il massimo.
Capacità di apprendere
Lo studente dovrà essere in grado di acquisire autonomamente ulteriori conoscenze partendo dalla base dei contenuti trasmessi durante il corso, e realizzando collegamenti con altre materie del corso di studi. La dimostata capacità di arricchimento autonomo delle proprie conoscenze concorrerà ad una più che positiva valutazione dell'esame finale, fino al raggiungimento del massimo.
Criteri di misurazione dell'apprendimento e di attribuzione del voto finale
Il voto finale è attribuito in trentesimi, con possibile raggiungimento della lode. L'esame finale si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18.