DIRITTO AMBIENTALE

Nome docente Buonfrate Angelo
Corso di laurea Scienze e Gestione delle Attività Marittime
Anno accademico 2016/2017
Periodo di svolgimento Primo semestre
Crediti formativi universitari (CFU) 6
Settore scientifico disciplinare IUS/10
E-mail

angelo@buonfratestudiolegale.it;

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Propedeuticità

Nessuna.

Obiettivi specifici del corso

Il corso  si riferisce  all’insegnamento  di Diritto  Ambientale per  l'apprendimento degli  aspetti della  disciplina indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi complessivi del corso di studio.
Gli obiettivi dell’apprendimento sono l’acquisizione delle conoscenze relative agli aspetti della disciplina elencati nel programma dell'insegnamento.
Particolare attenzione è dedicata, al fine del raggiungimento degli obiettivi dell’apprendimento, alle esercitazioni di taglio pratico, alla discussione, all’interpretazione e all'approfondimento critico dei risultati delle conoscenze acquisite in via teorica.

Programma

Profili di diritto internazionale dell'ambiente: principi e fonti.Convenzione Internazionale per  la prevenzione dell'inquinamento causato da navi  (Maritime Pollution - Marpol 73/78)
Profili di diritto comunitario dell'ambiente. Direttiva quadro 2008/56/CE sulla  strategia per  l’ambiente  marino (Marine Strategy Framework Directive - MSFD).
Profili di diritto nazionale dell'ambiente. L'ambiente come valore costituzionale.
Disciplina settoriale di diritto interno (d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche e integrazioni): principi generali - tutela delle  acque  - gestione dei  rifiuti  - bonifica  dei  siti inquinati - responsabilità per  danno ambientale.
Normativa italiana sulla difesa del mare. Responsabilità civile per i danni causati dal trasporto via mare.  Cenni
Tecniche   di   polizia   amministrativa  e  giudiziaria  per   la protezione dell'ambiente e del mare

Testi consigliati

ROSSI G., Diritto dell'ambiente, Giappichelli, 2015

Risultati di apprendimento appresi

I risultati di apprendimento attesi riguardano:
- L'acquisizione della metodologia necessaria per l'apprendimento e la padronanza della disciplina;
- Lo sviluppo della capacità di lavoro in modo autonomo sia individuale, sia in gruppo;
- Lo sviluppo della capacità di studio critico e di argomentazione per condividere, confrontare e mettere in discussione le proprie idee e quelle altrui.

Cambi di Corso

Non vi sono altri corsi tra i quali effettuare cambi.

Frequenza

Consigliata

Metodi e materiali didattici

Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali relative agli aspetti della disciplina rilevanti ed indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici dell'insegnamento e globali del corso di studio. La didattica frontale è supportata da seminari, esercitazioni, esperienze di taglio pratico.
Nel corso delle lezioni sono utilizzati vari strumenti per il miglioramento della didattica quali, ad es., presentazioni in power point proiettate in aula, schemi, indicazioni bibliografiche e quant'altro ritenuto utile per il miglioramento dell'efficacia della didattica.

Modalità di verifica

La prova finale del profitto relativa all'insegnamento si svolge in forma scritta e/o orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode.
Ulteriori verifiche del profitto sono effettuate durante il corso. Esse sono relative agli argomenti trattati a lezione e sono articolate sotto forma di questionari caratterizzati da domande aperte e/o a risposte multiple, esercizi. Di esse potrà tenersi conto nella valutazioni intermedie.
I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.

Studenti Erasmus

Non sono previsti programmi specifici per gli studenti Erasmus.

Assegnazione tesi

Gli studenti interessati richiedono al docente la tesi mediante compilazione di apposito modulo disponibile presso la segreteria didattica, dopo il superamento dell’esame finale di profitto relativo all'insegnamento con congruo anticipo.

Azioni sul documento

pubblicato il 23/09/2016 ultima modifica 27/09/2016