GESTIONE E DIREZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI (MRS)

 

Nome docente Giacoppo Carmen
Corso di laurea Scienze e Gestione delle Attività Marittime
Anno accademico 2016/2017
Periodo di svolgimento Secondo semestre
Crediti formativi universitari (CFU) 6
Settore scientifico disciplinare SECS-P/08
E-mail 

carmen-giacoppo@marina.difesa.it;

Download Programma pdf

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità

Obiettivi del corso

Fornire ai  frequentatori un’idonea  preparazione tecnico- operativa in ordine ai settori in cui si esplicano l’attività istituzionale  e  le  attribuzioni del  Corpo  delle  Capitanerie  di Porto.
Al termine del modulo il frequentatore deve  avere  acquisito la consapevolezza e  l’esatta  cognizione della  organizzazione centrale e periferica del Corpo  delle  Capitanerie di porto,  delle problematiche  tecnico-operative  dei  settori  ove  si  esplicano l’attività istituzionale e le attribuzioni del Corpo, con particolare riferimento alla normativa in materia di ambiente, S.A.R. marittimo, pesca e diporto nautico.
Particolare attenzione è  dedicata, al  fine  del  raggiungimento degli obiettivi dell’apprendimento, alle esercitazioni di taglio pratico,  alla  discussione,  all’interpretazione  e all'approfondimento critico  dei  risultati delle  conoscenze acquisite in via teorica.

Programma

Organizzazione centrale e periferica del corpo  delle capitanerie di   porto: Cenni storici; Evoluzione del Corpo,la Guardia Costiera, istituzione del Comando Generale, compiti e quadro normativo/istituzionale  attuale; Servizio navale ed aereo del Corpo e componente subacquea; Evoluzione normativa (normativa europea e Legge 84/94); Classificazioni e caratteristiche; Servizi tecnico-nautici.
I porti: Evoluzione normativa (normativa  europea  e  Legge 84/94); Classificazioni e caratteristiche; Servizi tecnico-nautici.Le funzioni del di polizia giudiziaria e amministrativa: Definizione e competenze; La comunicazione di notizia  di reato; Gli atti di polizia giudiziaria;Il sistema sanzionatorio amministrativo -  legge 689/1981.
Compiti in materia ambientale – quadro normativo: Quadro normativo internazionale – cenni sulla Marpol 73/78; Principali normative di riferimento; la legge 979/1982 (legge sulla difesa del mare: difmar): attribuzioni del personale della Marina Militare in materia di difesa del mare. Il demanio marittimo; La tutela del demanio marittimo; Le aree marine protette; Decreto legislativo 3 aprile 2006,n.152  –  finalità   e  struttura – definizioni; Decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 – la tutela delle acque – sistema sanzionatorio; Decreto legislativo  3 aprile 2006, n.  152 – rifiuti – disposizioni generali – competenze; Decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 – rifiuti – sistema sanzionatorio.
Compiti in materia di S.A.R., pesca marittima e diporto: Il S.A.R. marittimo – quadro normativo internazionale e nazionale; Organizzazione del soccorso  marittimo (M.R.C.C. – M.R.S.C. – U.C.G.);  Piano  S.A.R. – definizioni e situazioni operative; La pesca marittima - quadro normativo europeo e nazionale; La pesca  marittima – il Regolamento CE 1224/2009  – principi fondamentali; La pesca marittima - sistema sanzionatorio; Il Codice  della  nautica da diporto; Classificazione delle  unità da diporto – iscrizione ed abilitazione alla navigazione; Il diporto nautico - sistema sanzionatorio.

Testi consigliati

Dispensa ed approfondimenti in formato elettronico disponibili sul Sistema Informativo per  il Supporto alla Didattica di Mariscuola Taranto.

Risultati di apprendimento

I risultati di apprendimento attesi riguardano:

- L'acquisizione della metodologia necessaria per l'apprendimento e la padronanza della disciplina;
- Lo sviluppo della capacità di lavoro in modo autonomoia individuale, sia in gruppo;
- Lo sviluppo della capacità di studio critico e di argomentazione per condividere, confrontare e mettere in discussione le proprie idee e quelle altrui.

Cambi di Corso

Non vi sono altri corsi tra i quali effettuare cambi.

Frequenza

Consigliata

Metodi e materiali didattici

Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali relative agli aspetti della disciplina rilevanti ed indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici dell'insegnamento e globali del corso di studio. La didattica frontale è supportata da seminari, esercitazioni, esperienze di taglio pratico.

Nel corso delle lezioni sono utilizzati vari strumenti per il miglioramento della didattica quali, ad es., presentazioni in power point proiettate in aula, schemi, indicazioni bibliografiche e quant'altro ritenuto utile per il miglioramento dell'efficacia della didattica.

Studenti Erasmus

Non sono previsti programmi specifici per gli studenti Erasmus.

Assegnazione tesi

Gli studenti interessati richiedono al docente la tesi mediante compilazione di apposito modulo disponibile presso la segreteria didattica, dopo il superamento dell’esame finale di profitto relativo all'insegnamento con congruo anticipo.

Azioni sul documento

published on 03/07/2015 ultima modifica 29/09/2016