Diritto internazionale del mare
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità
Obiettivi del corso
Al termine del Corso il frequentatore dovrà aver acquisito a) la conoscenza: - delle nozioni di base del diritto del mare; della disciplina della Convenzione di Montego Bay e delle principali convenzioni di diritto internazionale del mare; della normativa italiana di attuazione delle suddette norme internazionali; dei principi consuetudinari del diritto umanitario marittimo; dei principali problemi attuali del diritto internazionale del mare e delle soluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali proponibili. e b) le seguenti capacità: valutare con autonomia di giudizio eventi e controversie che implicano una conoscenza di diritto del mare; svolgere funzioni di comando e direzione in mare assumendo decisioni per un’efficace e sicura gestione di personale e mezzi
navali; essere in grado di svolgere compiti di salvataggio di vite umane, tutela ambientale, sicurezza dei trasporti marittimi, gestione del traffico marittimo e delle risorse naturali marine, nonché di polizia marittima anche in operazioni di supporto alla pace.
Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali relative agli aspetti della disciplina rilevanti ed indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici dell'insegnamento e globali del corso di studio. La didattica frontale è supportata da seminari, esercitazioni, esperienze di taglio pratico.
Programma
Fornire al Frequentatore le conoscenze di base relative ai principali istituti del diritto internazionale del mare in tempo di pace, di crisi e di guerra con una impostazione che privilegia i profili innovativi e di sviluppo della disciplina e l’analisi dei problemi che si riferiscono specificamente all’Italia.
Testi consigliati
- CAFFIO F., CARNIMEO N., LEANDRO A., Elementi di diritto e geopolitica degli spazi marini, Bari, Cacucci, 2013. Ulteriore materiale sarà distribuito dal docente nell’ambito di forum di discussione e di seminari.