Prova finale: modalità e scadenze

Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio. La prova finale consiste nella redazione e dissertazione, davanti ad una Commissione d'esame, di una tesi elaborata in modo originale sulla base di un lavoro di natura sperimentale o teorico applicativa riguardante l'approfondimento di aspetti manageriali, di ricerca, formativi e di metodologie professionali avanzate specifiche del proprio ambito professionale. Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea. Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate agli obiettivi della Laurea Magistrale. La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto e rigore scientifico, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata, significatività della tematica sviluppata. Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode e viene formato dalla somma della media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto, con la valutazione ottenuta nella discussione della Tesi. Qualora la somma finale raggiunga 110/110, la Commissione di Laurea può decidere l'attribuzione della lode, se il parere è unanime.

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