Sbocchi professionali

[2.5.4.5.1 - Archivista] Archivista, Documentalista, Storico degli Archivi, Digital Curator Le figure professionali comprese in questa unità conducono ricerche, acquisiscono, valutano e garantiscono la conservazione di archivi cartacei e digitali prevalentemente documentali sia di deposito che di interesse storico e culturale. Collocano i materiali documentali nell’ambito del panorama storico di riferimento tramite le attività di schedatura, riordino, inventariazione e digitalizzazione; ne garantiscono l’accessibilità e la fruizione pubblica; li rendono disponibili su microfilm, supporti digitali o di altra natura; organizzano attività di promozione, mostre ed eventi. Si occupano, infine, del monitoraggio dello stato di conservazione dei beni culturali attraverso l’impiego di specifici strumenti e metodi di indagine al fine di identificare la necessità di eventuali interventi di restauro. Il laureato possiede conoscenze, abilità e competenze necessarie per l'inventariazione, organizzazione, ordinamento, gestione, valorizzazione e fruizione del patrimonio archivistico- documentario, materiale, immateriale e digitale. Ne conosce le forme di produzione ed è in grado di ricostruirne il percorso storico e di garantirne la tutela e la conservazione, anche digitale. Sbocchi occupazionali e attività professionali riguardano sia enti pubblici che privati che operano nel campo della conservazione, promozione e fruizione di qualsiasi tipologia di patrimonio archivistico sia analogico che digitale. Tra le professioni che il laureato può svolgere rientrano: archivista, archivista di redazione, archivista di stato, conservatrice / conservatore documentale, direttrice / direttore di archivio, conservatrice / conservatore di archivi e documenti digitalizzati e born-digital, storica / storico degli archivi, documentalista, responsabile della digitalizzazione, facilitatrice / facilitatore della trasformazione digitale.


 

[2.5.4.5.2 - Bibliotecario] Bibliotecario, Catalogatore specialista, Documentalista, Digital Librarian Le figure professionali comprese in questa unità provvedono al recupero, organizzazione e gestione di beni biblioteconomici analogici, digitalizzati e born-digital tramite attività di classificazione, catalogazione, indicizzazione e digitalizzazione. Ne garantiscono la conservazione, preservazione, la tutela, l’accessibilità e la fruizione pubblica; li rendono disponibili su microfilm, supporti digitali o di altra natura; assistono l’utenzanella consultazione e fruizione bibliografica e documentale, anche mediante l’uso di apparecchiature elettroniche e digitali specifiche; organizzano attività di promozione, mostre ed eventi. Esercitano attività di carattere professionale nell'ambito della mediazione culturale, dell'orientamento alla ricerca, dell'alfabetizzazione informativa e dell'alfabetizzazione digitale. Il laureato possiede conoscenze, abilità e competenze in ambito di formazione, organizzazione e conservazione dei documenti; di servizi biblioteconomici, bibliografici, di documentazione e di digitalizzazione; di promozione culturale di una biblioteca o sistema bibliotecario; della cura e valorizzazione del patrimonio biblioteconomico materiale, immateriale e digitale; di metodi e strumenti della comunicazione e della mediazione culturale. Sbocchi occupazionali e attività professionali riguardano sia enti pubblici che privati che operano nel campo della conservazione, valorizzazione, promozione e fruizione di qualsiasi tipologia di patrimonio biblioteconomico e bibliografico sia analogico che digitale. Tra le professioni che il laureato può svolgere rientrano: bibliotecaria/bibliotecario, conservatrice/conservatore di biblioteche, documentalista, direttrice/direttore di biblioteca, ispettrice/ispettore bibliografico, responsabile della digitalizzazione, facilitatrice/facilitatore della trasformazione digitale, responsabile della comunicazione biblioteconomica, responsabile dei processi digitali.


 

[2.5.4.5.3 - Conservatore di musei] Conservatore di musei, Valorizzatore museale, Responsabile delladigitalizzazione Le figure professionali comprese in questa unità si occupano della conservazione, della sicurezza, della gestione e della valorizzazione delle collezioni e delle raccolte; curano le strutture museali (o loro sezioni) dedicate all'arte o alla storia, all'archeologia, all'etnologia, alla storia naturale, alla tecnica; raccolgono, ordinano, conservano ed espongono beni di interesse storico, culturale, artistico, scientifico, identitario; ne rendono disponibile la documentazione su microfilm, supporti digitali o di altra natura. Provvedono alla catalogazione e digitalizzazione delle diverse tipologie di beni museali; organizzano attività di promozione, mostre ed eventi, predispongono programmi per la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio tutelato, curano e gestiscono progetti di esposizioni digitali. Il laureato possiede conoscenze, abilità e competenze in ambito di formazione, organizzazione e conservazione delle collezioni e delle raccolte; di programmazione e realizzazione di servizi museali sia in situ che digitali; di valorizzazione, promozione e digitalizzazione di musei e reti museali; della gestione e tutela del patrimonio culturale materiale, immateriale e digitale. Sbocchi occupazionali e attività professionali riguardano enti sia pubblici che privati operanti nel campo della conservazione, promozione e fruizione di qualsiasi tipologia di patrimoniomuseale. Tra le professioni che il laureato può svolgere rientrano: conservatore/conservatrice di museo, valorizzatore/valorizzatrice delle collezioni, curatore/curatrice delle collezioni, gallerista, direttore di museo, responsabile della digitalizzazione e della creazione di eventi e installazioni museali tridimensionali, facilitatore/facilitatrice della trasformazione digitale, responsabile della comunicazione.


 

[2.1.1.5.2 - Analisti e progettisti di basi dati] Responsabile della digitalizzazione, Curatore di risorse e collezioni digitali, Responsabile dei processi digitali Le figure professionali comprese in questa unità valutano, monitorano e collaudano i sistemi di gestione di banche dati e le raccolte digitali, garantendone e controllandone le prestazioni ottimali e la sicurezza. Definiscono e predispongono i sistemi di backup e le procedure per preservare la sicurezza e l'integrità dei dati. Sono responsabili dei processi di digitalizzazione, della cura, tutela, preservazione, fruizione delle risorse e delle collezioni digitali culturali. Il laureato possiede conoscenze, abilità e competenze in ambito di processi di digitalizzazione; formazione, organizzazione, cura e conservazione delle collezioni digitali; gestione dei servizi di fruizione tramite interfaccia utente; comunicazione e promozione digitale del patrimonio MAB; reference digitale. Sbocchi occupazionali e attività professionali riguardano sia enti pubblici che privati che operano nel campo della conservazione, gestione, cura, valorizzazione, promozione e fruizione del patrimonio MAB digitalizzato o born-digital. Tra le professioni che il laureato può svolgere rientrano: responsabile della digitalizzazione, curatore delle risorse e delle collezioni digitali, responsabile del processo digitale, facilitatore della trasformazione digitale, responsabile dell'allestimento di installazioni e soluzioni tridimensionali, curatore di eventi digitali e di gaming per l'edutainment culturale.


 

[2.5.3.4.1 - Storici] Paleografo, Public e Digital Historian, Storyteller scientifico e divulgativo Le figure professionali comprese in questa unità studiano, descrivono e interpretano le fenomenologie socio-culturali, gli eventi e la vita quotidiana dal passato all'età contemporanea utilizzando fonti di varia natura, comprese quelle digitali, per comprendere e ricostruire la storia di popoli e nazioni e divulgarla in pubblicazioni didattiche, scientifiche e divulgative, e in produzioni televisive e streaming. Sviluppano conoscenze e competenze metodologiche necessarie a saper valutare ed interrogare correttamente le fonti manoscritte e a stampa (per esempio, codici, documenti manoscritti, libri, manufatti, locandine, etc.) e a condurre analisi comparative volte a comprendere le dinamiche dell'evoluzione della comunicazione scritta e la sua rappresentatività dei mutamenti sociali e politici. Il laureato possiede conoscenze, abilità e competenze in ambito di realizzazione di iniziative per la tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico e paleografico; ricerca e studio paleografico delle fonti e delle risorse, sia fisiche che digitali, sull'evoluzione della comunicazione scritta; conduzione e coordinamento di attività di ricerca documentaria e di ricostruzione storica; progettazione e realizzazione di storytelling per utenza sia specialistica che generalista; organizzazione e gestione di eventi, manifestazioni, mostre; fruizione storico-sociale in ambito giornalistico e dell’intrattenimento sia colto che divulgativo. Sbocchi occupazionali e attività professionali riguardano sia enti pubblici che privati che operano nel campo della conservazione, gestione, cura, valorizzazione, promozione e fruizione del patrimonio storico sociale edigitale. Tra le professioni che il laureato può svolgere rientrano: paleografa/paleografo, analista digitale di scritture antiche, digital e public historian, responsabile della elaborazione di progetti editoriali, curatrice/curatore della comunicazione scientifica e divulgativa a carattere storico e di analisi storica, consulente per storytelling e comunicazione digitale per produzioni televisive e streaming.


 

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pubblicato il 20/07/2021 ultima modifica 22/07/2021