Regolamento “Cliniche Legali”

Art.1

Oggetto

Il Corso di laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, attivo presso il Dipartimento Jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” istituisce, come parte integrante del percorso formativo quinquennale, corsi denominati Cliniche Legali, volti ad ovviare all’eccessivo taglio teorico che da sempre ha caratterizzato le Università italiane, affiancando all’attività didattica in aula, una parte pratico-applicativa utile in un’ottica professionalizzante, oltreché fortemente stimolante per la partecipazione e la formazione del senso critico e dell’autonomia di pensiero dei futuri laureati. I corsi di Cliniche legali consentono agli studenti di approfondire alcune discipline giuridiche attraverso il coinvolgimento in attività didattiche sperimentali integrate che muovono dall’esame dei casi pratici nei diversi settori di specializzazione delle cliniche. I corsi di Cliniche legali si fondano sul convincimento che, già durante il loro percorso formativo universitario, gli studenti debbano cimentarsi nell’applicazione concreta del diritto, sia dal punto di vista cognitivo e metodologico sia dal punto di vista dell’esercizio delle professioni legali, sotto la guida di docenti, tutor (anche dottorandi, dottori di ricerca e cultori della materia), avvocati, notai, magistrati e altri operatori economico-sociali, secondo un’organizzazione multidisciplinare delle Cliniche Legali.

Lo spirito innovativo dell’iniziativa trova solido fondamento anche nella consolidata collaborazione con gli Ordini professionali e con altri enti, organismi e associazioni, convenzionati per l’organizzazione e progettazione di attività didattiche e formative. La suddetta collaborazione sarà volta a promuovere le seguenti attività:

  1. partecipazione diretta ad esperienze di gestione del caso, fino al coinvolgimento nella eventuale fase processuale o di risoluzione stragiudiziale della controversia;
  2. promozione del confronto e partecipazione alle attività svolte dalle organizzazioni che operano nella mediazione dei conflitti;
  3. promozione e realizzazione di percorsi formativi volti alla simulazione di esperienze professionali specifiche, problem solving e inquadramento delle norme giuridiche da applicare rispetto ai casi concreti, anche attraverso il confronto interdisciplinare.

Art.2

Attivazione delle Cliniche Legali

I corsi di Clinica legale potranno essere istituiti in uno o in entrambi i semestri.

La proposta di attivazione dovrà essere presentata al Consiglio di Interclasse in Giurisprudenza e al Consiglio di Dipartimento da uno o più docenti, sulla base di una o più proposte di Convenzione con soggetti esterni. La proposta deve prevedere la denominazione della Clinica, l’indicazione del semestre (o dei semestri) in cui l’attività sarà collocata, un programma didattico con indicazione delle lezioni teoriche e delle attività pratiche da svolgersi, le modalità di selezione iniziale degli studenti e di quelle di verifica finale dell’attività. Se vi sono più docenti proponenti, uno di essi deve essere designato nella proposta come Coordinatore della Clinica.

Ai fini dell’attivazione della Clinica, il Consiglio di Dipartimento dovrà, preliminarmente, valutare e approvare le proposte di Convenzione, previo parere del Consiglio di Interclasse in Giurisprudenza, che verifica la congruità del programma didattico proposto con il piano di studio del Corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza.

Le Convenzioni devono essere stipulate con il Dipartimento Jonico, in persona del suo legale rappresentante, il Direttore del Dipartimento, e devono avere come referente almeno uno dei docentiproponenti della Clinica.

Art. 3

Procedura di ammissione

La domanda di iscrizione, indirizzata al Coordinatore del Corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza, va presentata non oltre 30 giorni dopo l’inizio di ciascun semestre, via posta elettronica all’indirizzo didattica.giurisprudenzataranto@uniba.it e alla casella di posta elettronica del docente coordinatore della clinica avendo cura di indicare, mediante l’apposito modulo allegato:

  1. generalità dello studente (nome, cognome, matricola, indirizzo e numero di telefono);
  2. anno di iscrizione al corso universitario;
  3. elenco degli esami superati nella carriera universitaria;
  4. denominazione della Clinica legale cui intende iscriversi.

Alla domanda d’iscrizione dovranno essere allegati i seguenti documenti:

  1. certificato (ovvero autocertificazione) di iscrizione al Corso di Laurea;
  2. autocertificazione contenente l’elenco degli esami superati;
  3. fotocopia di un documento d’identità in corso di validità.

Trascorsi non oltre 15 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande d’iscrizione sarà data comunicazione della graduatoria degli studenti ammessi e di quelli non ammessi, mediante l’apposita pagina web del portale DJSGE dedicata alle Cliniche Legali e/o per posta elettronica.

Il numero degli studenti ammessi annualmente a ciascuna Clinica sarà definito al momento della presentazione della proposta di attivazione e fissato nella relativa Convenzione esecutiva.

Art.4

Svolgimento del corso

Tutti gli studenti ammessi a frequentare il Corso di Clinica Legale sono tenuti:

  1. a svolgere i compiti previsti dal programma didattico, assumendo l’obbligo di frequenza;
  2. a rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
  3. a mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni e conoscenze acquisiti durante il tirocinio.

Per tale ragione gli studenti ammessi a frequentare il Corso di Clinica Legale sono tenuti alla sottoscrizione di un’apposita dichiarazione d’impegno alla riservatezza, prima dell’inizio dell’attività pratica che ne integra il programma didattico, e d’impegno allo svolgimento esclusivo dell’attività presso le sedi indicate nella Convenzione esecutiva relativa a ciascuna Clinica.

 Art.5

Conclusione del corso e conseguimento dei cfu

Al termine dello svolgimento delle attività, per consentire la valutazione finale degli studenti, i referenti esterni dei soggetti convenzionati dovranno formulare un giudizio sintetico sull’attività svolta da ciascun candidato.

Successivamente, gli studenti saranno sottoposti ad una valutazione conclusiva che tenga conto della frequenza delle attività teoriche e pratiche della Clinica Legale, dell’impegno profuso, dei risultati ottenuti e delle specifiche abilità acquisite, mediante un colloquio con i docenti coordinatori delle Cliniche legali, avente ad oggetto la discussione di un’apposita relazione.

Solo all’esito positivo di tale colloquio sarà possibile l’acquisizione di 6 CFU così articolati:

3 CFU come attività a scelta libera per l’attività in aula e 3 CFU per la parte pratica, valevoli ai fini del tirocinio curriculare previsto dal piano di studio.

 

pubblicato il 06/07/2020 ultima modifica 07/07/2020

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