Risultati di apprendimento attesi

Le competenze specifiche sviluppate dal corso di laurea triennale in Filosofia possono essere utilmente elencate – nel rispetto dei principi dell’armonizzazione europea, mediante il sistema dei descrittori di Dublino – come segue:

A. Conoscenza e capacità di comprensione

I laureati della Laurea triennale in Filosofia acquisiscono attraverso una solida formazione di base nelle discipline filosofiche (relative all'ambito teoretico, morale, estetico, politico, religioso, ecc.), nelle discipline storico-filosofiche (con specifica attenzione alla filosofia antica, medievale, rinascimentale, moderna e contemporanea) e nelle discipline storiche (storia greca/romana, storia medievale e storia moderna/contemporanea) le competenze fondamentali per una comprensione adeguata del pensiero filosofico nel suo svolgimento storico e insieme per una elaborazione delle problematiche filosofiche fondamentali, sia a livello delle categorie fondamentali, che del linguaggio e dei metodi di approccio. E' proprio la convergenza di una competenza critico- teorica e di una storico-filosofica a determinare la formazione di uno specifico profilo di base del laureato triennale in Filosofia.


1. Per quanto riguarda il primo aspetto di questa duplice competenza, il percorso della laurea triennale è pensato in vista di un'impostazione concettuale e di una verifica critica della nostra conoscenza della realtà la realtà degli individui coscienti come quella del mondo naturale, la realtà delle formazioni culturali come quella dei fenomeni sociali dal punto di vista logico, epistemologico, metafisico, morale, etico-pratico ecc., nonché di una informazione adeguata e aggiornata dei temi e delle questioni principali emergenti nel dibattito filosofico contemporaneo.

2. Per quanto riguarda il secondo aspetto, il percorso di laurea triennale è pensato come avvio allo studio degli autori e dei testi e emergenti all'interno della tradizione (o meglio delle tradizioni) del pensiero filosofico, considerati sempre nel loro preciso e complesso contesto storico, nella loro appartenenza a determinate scuole, correnti, tendenze filosofiche, sia nel segno di una continuità di sviluppo, sia nel senso di una discontinuità o di una vera e propria rottura.

3. Fa parte di entrambi gli aspetti una specifica attenzione a saper leggere e valorizzare la letteratura critica rispetto ai temi, ai problemi, ai testi e agli autori studiati, considerata come fattore essenziale di una conoscenza filosofica adeguata.L'idea che guida tale percorso congiunto delle due competenze è che la consapevolezza più attenta, in senso critico, e più attrezzata in senso pratico, del tempo presente, dei suoi problemi e delle sue sfide, è quella che si lascia alimentare dalla conoscenza storica, anzitutto riguardo alla formazione dei concetti e del linguaggio, nonché alla genesi e allo sviluppo storico delle scoperte filosofiche. E d'altra parte la stessa coscienza storica viene coltivata con profitto proprio grazie ad un principio ermeneutico che sappia individuare le possibili continuità e insieme le inevitabili differenze delle esperienze passate del pensiero con quelle presenti.

Al raggiungimento degli obiettivi formativi proposti concorrono sia le lezioni frontali, sia la partecipazione ad attività seminariali proposte dal Corso di Studi e dal Dipartimento di afferenza.I metodi di verifica comprendono non solo l'esame di fine corso, ma anche la possibilità di ricorrere a strumenti di verifica in itinere.

B. Capacità di applicare nella pratica conoscenze e comprensione

Acquisizione di competenze specifiche atte a promuovere e coordinare le relazioni interculturali ed i processi di integrazione e mediazione in una società multietnica, nonché a contribuire alla formazione di una cultura critica;

Si richiede capacità di intervento consapevole nelle problematiche della bioetica e dell'etica applicata (nel campo del lavoro, dell'economia, dell'ecologia, della comunicazione, del confronto interculturale, della medicina, della ricerca scientifica, della genetica e delle biotecnologie).

I laureati in Filosofia devono essere capaci di applicare le proprie conoscenze all'ambito lavorativo, dimostrando di saper rispondere con professionalità e competenza e manifestando, nel contempo, capacità di ideazione e progettazione.

C. Autonomia di giudizio

I laureati in Filosofia devono aver sviluppato competenze e autonomia nella capacità di giudizio; devono possedere risorse critico-valutative di fronte alle questioni globali emergenti, e devono aver acquisito conoscenze idonee a collegare i temi specifici dell'antropologia filosofica con gli sviluppi delle scienze dell'uomo e dell'ambiente. Tali competenze saranno acquisite attraverso specifici corsi afferenti agli ambiti storico-filosofico, morale e teoretico. La valutazione delle competenze avviene sotto forma di esame orale.

D. Abilità nella comunicazione

A questo proposito si richiede:

1. capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, per lo scambio di informazioni generali e nel proprio ambito specifico di competenza;

2. acquisizione di una prima, specifica conoscenza dei linguaggi e delle metodologie dell'informatica e dei sistemi di comunicazione multimediale.

Tali competenze saranno acquisite attraverso specifici corsi afferenti ai settori di Linguistica e Letteratura italiana. La valutazione delle competenze avviene sotto forma di esame orale o specifico esonero.

E. Capacità di apprendimento

A questo proposito si richiede:

1. acquisizione di competenze propedeutiche all'elaborazione, analisi e comunicazione di testi tradizionali e multimediali, con particolare riferimento all'ambito umanistico, alle scienze cognitive, alla linguistica computazionale, ai sistemi di intelligenza artificiale;

2. acquisizione di competenze propedeutiche alla formazione di figure professionali operanti nella pubblica amministrazione e in enti pubblici e privati;

3. acquisizione delle competenze necessarie per accedere alle lauree specialistiche di affine orientamento.Tali competenze saranno acquisite attraverso specifici corsi afferenti ai settori di Informatica, Storia delle dottrine politiche, Storia della filosofia, Storia della scienza, Filosofia morale e Filosofia teoretica. La valutazione delle competenze avviene sotto forma di esame orale o specifico esonero. 

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pubblicato il 05/05/2015 ultima modifica 05/05/2015