Il Corso di laurea in breve
La scelta di istituire un Corso di Laurea (CdL) magistrale nella classe di laurea LM/63 nasce in seguito ad una approfondita analisi del fabbisogno formativo, dalla quale si evince che generalmente gli/le studenti aspirano una solida preparazione di base che integri diversi approcci scientifici e metodologici e solo in una minoranza di casi hanno già ben chiaro lo sbocco formativo e/o occupazionale verso cui tendere.
Il CdL magistrale in Scienze delle Amministrazioni intende fornire allo/a studente conoscenze avanzate e specialistiche per una formazione tecnico-giuridico-economica nel campo delle Amministrazioni pubbliche
nazionali e comunitarie, nonché nel campo dei servizi pubblici e delle aziende pubbliche di diritto privato, nonché di quelle private che intrattengono rapporti funzionali con le Pubbliche Amministrazioni.
L'obiettivo specifico è la formazione di figure professionali esperte in grado di svolgere attività nell'ambito del sistema pubblico nella governance e nella gestione di organizzazioni complesse, oltre che nella gestione dei servizi interni alle organizzazioni e ai servizi pubblici.
Coerentemente con gli obiettivi e nel rispetto delle indicazioni relative alla classe di appartenenza, il CdS coinvolge i seguenti ambiti disciplinari: statistico-quantitativo, economico-organizzativo, giuridico,
sociologico e politologico. Si è peraltro ritenuto opportuno dare particolare rilievo alla formazione giuridico-amministrativa, ritenendo la relativa competenza centrale nel descritto quadro formativo.
L'organizzazione didattica del percorso di studi consente l'attivazione di specifici profili didattici, disciplinati nel regolamento didattico, sulla base di indirizzi professionalizzanti rilevanti per il territorio di riferimento e per l'inserimento dei laureati nel mercato del lavoro in una prospettiva di integrazione delle amministrazioni europee. Di conseguenza, nell'offerta formativa è prevista una serie di alternative tra diversi insegnamenti, sia caratterizzanti sia affini, per garantire flessibilità e consentire agli/alle studenti di scegliere gli insegnamenti più aderenti ai propri interessi e alle proprie aspirazioni professionali.