Presentazione del corso
Presentazione
Il corso di laurea in Biotecnologie per la Qualità e la Sicurezza dell'Alimentazione ha il principale obiettivo di formare
biotecnologi con approfondite conoscenze nell'ambito della sicurezza e qualità dell'alimentazione, capaci di applicare criticamente il metodo di indagine scientifico e trasferirlo nell'ambito applicativo industriale.
Requisiti di accesso
L’ammissione al Corso di Studio magistrale in Biotecnologie per la Qualità e la Sicurezza dell’Alimentazione richiede il possesso della laurea triennale nella classe L-2 o L-26 o 1 (D.M. 509/99).
I laureati in altre classi possono accedere alla laurea magistrale dopo l'accertamento da parte del competente Organo didattico dei requisiti curriculari, sulla base della documentazione prodotta dal candidato.
In particolare, è richiesto il possesso di conoscenze e competenze corrispondenti a:
1) almeno 24 crediti formativi universitari (CFU) acquisiti nell'ambito dei seguenti settori scientifico disciplinari di base
- da MAT/01 a MAT/09
- da FIS/01 a FIS/08
- da BIO/01 a BIO/04
- CHIM/01 Chimica analitica
- CHIM/03 Chimica generale e inorganica
- CHIM/06 Chimica organica
- BIO/05 Zoologia
- BIO/13 Biologia vegetale e animale
- SECS-S/01 o SECS-S/02
2) almeno 36 CFU nell'ambito dei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- AGR/01 Economia ed estimo rurale
- AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee
- AGR/07 Genetica agraria
- AGR/12 Patologia vegetale
- AGR/13 Chimica agraria
- AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari
- AGR/16 Microbiologia agraria
- BIO/09 Fisiologia
- BIO/10 Biochimica
- BIO/11 Biologia molecolare
- BIO/18 Genetica
- BIO/19 Microbiologia generale
- CHIM/01 Chimica analitica
- CHIM/10 Chimica degli alimenti
- IUS/03 Diritto agrario
- IUS/14 Diritto dell’Unione europea
- MED/42 Igiene generale e applicata
- VET/04 Ispezione degli alimenti di origine animale
- VET/05 Parassitologia e malattie parassitarie degli animali
L’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la Qualità e la Sicurezza dell’Alimentazione, in ogni caso, è subordinata sia alla conoscenza della lingua inglese, almeno pari al livello B1 (Council Europe Level o equivalente), comprovata dal superamento di prove nel Corso triennale pari a 6 cfu o dal possesso di idonea certificazione, sia alla verifica con esito positivo della personale preparazione di tutti i candidati, quale che sia il titolo di laurea già conseguito. La verifica della personale preparazione sarà ritenuta positiva per i candidati in possesso di una votazione finale della laurea triennale almeno pari a 94/110, nel qual caso non sono previste ulteriori prove o colloqui. In presenza, invece, di voto di laurea inferiore a 94/110, la verifica della preparazione individuale, per coloro che avranno presentato apposita istanza di immatricolazione alla U.O. Didattica del Dipartimento di riferimento del CdS, sarà definita mediante una prova tendente ad accertare il possesso di conoscenze delle discipline caratterizzanti le Biotecnologie agro-alimentari e relative a:
• biochimica e fisiologia cellulare,
• genetica agraria e patologia vegetale,
• biologia e biotecnologia dei microrganismi negli alimenti,
• produzioni animali e produzioni vegetali.
Il superamento della prova con esito positivo attesta il possesso dell’adeguatezza della preparazione individuale da parte del candidato e gli consente l’immatricolazione al Corso di Laurea Magistrale. Ai candidati che avranno prodotto la su citata istanza, utilizzando il format presente sul sito web del CdS, sarà comunicato via mail la data, l’orario e il luogo della prova.
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e sicurezza dell’alimentazione, ha il principale obiettivo di formare laureati capaci di applicare criticamente il metodo di indagine scientifico, basato sulle discipline dell’ambito biotecnologico, e rivolto ad approfondire le tematiche proprie della sicurezza e qualità dell’alimentazione.
Nello specifico, il CdLM affronta tematiche che consentiranno al laureato magistrale di avere pieno possesso di:
- adeguate conoscenze relative alla bioinformatica e alla gestione dei dati generati, e alle applicazioni di essa nell’ambito delle scienze omiche, con particolare riguardo alla trascrittomica, proteomica e metagenomica (attraverso attività formative caratterizzanti e affini degli ambiti 'Discipline biotecnologiche generali');
- adeguate conoscenze relative alla biochimica e chimica degli alimenti, alla fisiologia della nutrizione, alle applicazioni di ingegneria metabolica, al modeling e alle strutture proteiche alla base degli alimenti (attraverso attività formative caratterizzanti e affini dell'ambito 'Discipline biotecnologiche generali');
- conoscenze di base relative alle applicazioni biotecnologiche innovative da impiegare nei processi industriali di trasformazione degli alimenti (attività caratterizzanti nell’ambito delle “Discipline biotecnologiche agrarie”);
- conoscenze approfondite sulle possibilità di intervenire con approcci genetici per migliorare la sostenibilità, qualità e sicurezza degli alimenti di origine animale e vegetale (attraverso attività formative caratterizzanti e affini degli ambiti 'Discipline biotecnologiche generali' e 'Discipline biotecnologiche agrarie');
- conoscenze approfondite relativamente agli interventi biotecnologici da applicare sia sulla materia prima che sulla componente microbica al fine di migliorarne la composizione finale ed affrontare eventuali problemi di natura alimentare (attraverso attività formative caratterizzanti dell'ambito 'Discipline biotecnologiche agrarie ed ulteriori attività affini ed integrative);
- conoscenze approfondite sui metodi di analisi, certificazione ed etichettatura degli alimenti di origine animale e vegetale e, relativamente a questi ultimi, sulle possibilità di analisi concernenti la identificazione in pre e post raccolta di agenti di malattia e produttori di micotossine (attraverso attività formative caratterizzanti dell'ambito 'Discipline biotecnologiche agrarie' ed ulteriori attività affini ed integrative);
- conoscenze adeguate relativamente alla valorizzazione delle applicazioni innovative in ambito biotecnologico, alla possibilità di creare nuove forme di imprese, e al saper comunicare adeguatamente la conoscenza scientifica (attraverso attività formative caratterizzanti e affini ed integrative dell'ambito 'Discipline gestionali ed etiche');
- conoscenze approfondite sulla tipizzazione microbiologica di ceppi e selezione di microrganismi impiegati nella preparazione degli alimenti tradizionali e innovativi (attraverso attività formative caratterizzanti dell'ambito 'Discipline biotecnologiche generali ed ulteriori attività affini ed integrative).
Risultati di apprendimento attesi
Area di apprendimento delle discipline delle “Biotecnologie alimentari ed agrarie”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso magistrale il laureato dovrà saper:
1) conoscere e comprendere le metodologie di tipo biotecnologico che possono essere utilizzate nella produzione e nella presentazione sul mercato degli alimenti;
2) conoscere e comprendere le metodologie di base per il miglioramento genetico classico e di nuova generazione delle piante e degli animali;
3) conoscere e comprendere le finalità e le metodologie che consentono la tracciabilità e la rintracciabilità degli alimenti di origine animale e vegetale;
4) conoscere e comprendere le problematiche relative alla sicurezza degli alimenti di origine vegetale e animale.
I risultati di apprendimento attesi sono conseguiti mediante frequenza di insegnamenti di tipo teorico, di insegnamenti con finalità pratiche, corroborati da studio individuale ed eventuale attività di tutoraggio. L'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione è verificata mediante prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato dovrà saper comprendere le problematiche che gli vengono poste ed essere in grado di:
1) applicare le conoscenze più appropriate per risolvere nuove problematiche e realizzare beni e servizi sostenibili nei contesti pratici propri del settore delle biotecnologie agroalimentari;
2) elaborare approcci innovativi di applicazione delle biotecnologie ai citati campi di impiego;
3) applicare conoscenza e comprensione alla identificazione di marcatori genici per la tipizzazione microbiologica e qualitativa degli alimenti;
4) applicare le tecniche di miglioramento genetico animale e vegetale e per la tutela dell'origine e la tracciabilità degli alimenti;
5) applicare conoscenza e comprensione all'uso di materiali innovativi per il confezionamento degli alimenti e la presentazione al consumatore.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione è verificata mediante le esercitazioni pratiche di laboratorio le prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
C.I. Biotecnologie genetiche
C.I. Biotecnologie alimentari
Biotecnologie microbiche e alimenti funzionali
Biotecnologie per la qualità e la tracciabilità dei prodotti di origine animale
Innovazioni biotecnologiche nei processi di trasformazione degli alimenti
Area di apprendimento delle discipline “Bioinformatica, scienze omiche e biotecnologie
avanzate”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso magistrale il laureato dovrà saper:
1) conoscere e comprendere le principali metodologie bioinformatiche applicabili allo studio dei genomi microbici, animali e vegetali;
2) conoscere e comprendere le metodologie alla base degli approcci omici in ambito microbico (metagenomica, metatrascrittomica, metaproteomica);
3) conoscere e comprendere le metodologie relative alle tecniche di evoluzione assistita in ambito microbico, vegetale ed animale.
4) conoscere e comprendere le metodologie innovative alla base dell’applicazione dei funghi in ambito biotecnologico
I risultati di apprendimento attesi sono conseguiti mediante frequenza di insegnamenti di tipo teorico, di insegnamenti con finalità pratiche, corroborati da studio individuale ed eventuale attività di tutoraggio. L'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione è verificata mediante prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il laureato dovrà saper comprendere le problematiche che gli vengono poste ed essere in grado di:
1) applicare le conoscenze più appropriate per approcciarsi all’utilizzo degli strumenti bioinformatici;
2) applicare le conoscenze omiche per elaborare approcci innovativi di applicazione delle biotecnologie ai citati campi di impiego;
3) applicare le tecniche di evoluzione assistita per migliorare la qualità delle materie prime e dei microrganismi utili a fini alimentari e industriali;
4) applicare le tecniche alla base dell’utilizzo dei funghi nei processi biotecnologici alimentari, vegetali e industriali;
La capacità di applicare conoscenze e comprensione è verificata mediante le esercitazioni pratiche di laboratorio le prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Bioinformatica e data science
C.I. Approcci metaomici nelle filiere alimentari
C.I. Nuove biotecnologie per la produzione sostenibile
Area di apprendimento delle discipline della “Comunicazione scientifica e ambiti economicosociali”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso magistrale il laureato dovrà saper:
1) conoscere correttamente le tecniche di comunicazione e divulgazione scientifica nell’ambito delle biotecnologie agro alimentari;
2) conoscere la struttura, le potenzialità e le problematiche di una impresa biotecnologica;
3) conoscere e comprendere le metodologie relative alla valorizzazione delle innovazioni scientifiche in ambito biotecnologico
I risultati di apprendimento attesi sono conseguiti mediante frequenza di insegnamenti di tipo teorico, di insegnamenti con finalità pratiche, corroborati da studio individuale ed eventuale attività di tutoraggio. L'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione è verificata mediante prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il laureato dovrà saper comprendere le problematiche che gli vengono poste ed essere in grado di:
1) applicare correttamente le tecniche di comunicazione e divulgazione scientifica nell’ambito delle biotecnologie agro alimentari;
2) comprendere le potenzialità e affrontare le problematiche della realizzazione di una impresa biotecnologica;
3) applicare le metodologie relative alla valorizzazione delle innovazioni scientifiche in ambito biotecnologico
La capacità di applicare conoscenze e comprensione è verificata mediante le esercitazioni pratiche di laboratorio le prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Valorizzazione delle innovazioni biotecnologiche
Strategie di comunicazione delle innovazioni biotecnologiche (modulo)
Inglese
Area di apprendimento delle discipline della “Chimica degli alimenti-biochimica-fisiologia”
Conoscenza e comprensione
Il laureato saprà:
1) conoscere e comprendere quali metodologie di tipo chimico, biochimico, fisiologico, genetico e microbiologico possono essere utilizzate nell'analisi e nella caratterizzazione degli alimenti
2) conoscere e comprendere nuovi metodi di analisi per la ricerca di contaminanti alimentari, anche di natura microbica, metaboliti tossici e/o di sostanze e metaboliti che possono risultare benefici per il consumatore
3) conoscere e comprendere gli approcci biotecnologici per la preparazione di alimenti funzionali ed integratori alimentari, ricorrendo anche ad approcci di tipo transgenico
I risultati di apprendimento attesi sono conseguiti mediante frequenza di insegnamenti di tipo teorico, di insegnamenti con finalità pratiche, corroborati da studio individuale ed eventuale attività di tutoraggio. L'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione è verificata mediante prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il laureato saprà comprendere le problematiche che gli vengono poste e sarà in grado di:
1) applicare le conoscenze che gli sembrano più appropriate per risolvere problemi nuovi e produrre servizi più attuali nei contesti pratici dell'analisi chimica, biochimica e microbiologica degli alimenti
2) applicare le conoscenze per definire le relazioni tra fisiologia umana ed alimenti, con particolare riferimento agli alimenti funzionali ed agli integratori alimentari per finalità dietetiche
3) elaborare approcci innovativi di applicazione delle biotecnologie ai citati campi di impiego.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione è verificata mediante le esercitazioni pratiche di laboratorio le prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche. La capacità di applicare conoscenze e comprensione è anche valutata dai risultati dell'attività di tirocinio.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Fisiologia della nutrizione umana
Biochimica degli alimenti
C.I. Alimenti innovativi
Area di apprendimento delle discipline delle “Biotecnologie per l'igiene e la sicurezza degli alimenti”
Conoscenza e comprensione
Il laureato saprà:
1) conoscere e comprendere quali metodologie di tipo biotecnologico possono essere utilizzate nell'analisi degli alimenti con particolare riferimento agli aspetti della igiene, della sicurezza e della salubrità, con particolare riferimento alla esclusione di sostanze inquinanti, metaboliti tossici e contaminanti microbici dagli alimenti di origine animale e vegetale
2) conoscere e comprendere le finalità e le metodologie attraverso le quali si perviene alla certificazione delle produzioni agroalimentari e degli alimenti
I risultati di apprendimento attesi sono conseguiti mediante frequenza di insegnamenti di tipo teorico, di insegnamenti con finalità pratiche, corroborati da studio individuale ed eventuale attività di tutoraggio. L'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione è verificata mediante prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato saprà:
1) conoscere e comprendere quali metodologie di tipo biotecnologico possono essere utilizzate nell'analisi degli alimenti con particolare riferimento agli aspetti della igiene, della sicurezza e della salubrità, con particolare riferimento alla esclusione di sostanze inquinanti, metaboliti tossici e contaminanti microbici dagli alimenti di origine animale e vegetale
2) conoscere e comprendere le finalità e le metodologie attraverso le quali si perviene alla certificazione delle produzioni agroalimentari e degli alimenti
I risultati di apprendimento attesi sono conseguiti mediante frequenza di insegnamenti di tipo teorico, di insegnamenti con finalità pratiche, corroborati da studio individuale ed eventuale attività di tutoraggio. L'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione è verificata mediante prove finali per singoli esami ed eventuali prove in itinere. Le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Biotecnologie per la salubrità e la sicurezza delle produzioni vegetali
C.I. Sanità degli alimenti
Prospettive
Responsabile di laboratori pubblici e privati
funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura abbina le competenze nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnicoanalitico delle biotecnologie applicate all'analisi della qualità e sicurezza degli alimenti con quelle nell'analisi e nella gestione dei relativi processi aziendali. La figura professionale potrà operare con funzioni di elevata responsabilità nelle Università, negli Enti di ricerca pubblici e privati e nelle aziende, prevalentemente, ma non esclusivamente del settore agro-alimentare, sia in ambito di certificazione e controllo di qualità dei prodotti, ma anche in ambito di ricerca e sviluppo di
nuovi processi e prodotti biotecnologici.
Competenze associate alla funzione
- gestione critica del metodo scientifico, tecnico, analitico in ambito biotecnologico;
- definizione del processo aziendale di analisi della qualità e sicurezza degli alimenti;
- nozioni di composizione e chimica degli alimenti;
- nozioni di microbiologia degli alimenti;
- nozioni di igiene degli alimenti;
- nozioni di etichettatura, tracciabilità e commercializzazione degli alimenti;
- nozioni di certificazione delle produzioni agroalimentari.
Sbocchi occupazionali
I laureati potranno altresì essere impiegati:
- nelle imprese che producono microrganismi da usare come starter per l'industria alimentare;
- nei centri di certificazione agro-alimentare;
- nei settori industriali della produzione di metaboliti e ingredienti di interesse alimentare;
- negli Osservatori e agenzie pubbliche e private per il controllo igienico-sanitario degli alimenti di origine vegetale e animale;
- nell'industria alimentare come esperti di biosicurezza;
- nell'industria alimentare come esperti di qualità;
- nell'industria sementiera e vivaistica, per il supporto all'utenza in relazione alla determinazione della identità genetica delle nuove varietà e nella certificazione fitosanitaria del materiale di propagazione vegetale come previsto dalla normativa vigente;
- nell’industria farmaco-chimica per lo sviluppo di principi attivi di origine vegetale, migliorati con metodi biotecnologici;
- nell’industria che si occupa di biorisanamento con metodi biotecnologici.
Ricercatore e analista
funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura possiede competenze nella progettazione, nello sviluppo scientifico, nella ricerca e nell'applicazione di prodotti biotecnologici utili sia all'analisi della qualità e sicurezza degli alimenti che allo sviluppo di nuovi processi e prodotti. La figura professionale potrà operare con funzioni di elevata responsabilità nelle Università e negli Enti di ricerca pubblico-privati, nei comparti aziendali di ricerca e sviluppo, nelle ditte sementiere e vivaistiche, nelle agenzie europee di progettazione e consulenza per lo sviluppo di programmi finanziati nel settore delle biotecnologie, negli enti e società di certificazione di processo e prodotto, negli enti e società di accreditamento, nelle aziende che si occupano dello sviluppo di kit diagnostici e metodi analitici da impiegare nelle procedure di certificazioni, monitoraggio, tracciabilità ed analisi del rischio delle produzioni agroalimentari e degli alimenti.
Competenze associate alla funzione
- nozioni di chimica degli alimenti;
- nozioni di biochimica
- nozioni di biologia molecolare
- nozioni di genetica e miglioramento genetico in ambito vegetale e animale
- nozioni di microbiologia degli alimenti;
- nozioni di igiene degli alimenti di origine vegetale e animale;
- nozioni di etichettatura, tracciabilità e commercializzazione degli alimenti;
- nozioni di certificazione delle produzioni agroalimentari.
Sbocchi occupazionali
I laureati potranno altresì essere impiegati:
- nelle imprese che producono microrganismi da usare come starter per l'industria alimentare;
- nei centri e laboratori di certificazione alimentare;
- negli Osservatori e agenzie pubbliche e private per il controllo igienico-sanitario con metodi biotecnologici;
- nell'industria alimentare come ricercatori ed analisti;
- nell'industria di produzione dei sistemi diagnostici;
- nelle imprese interessate alla trasformazione genetica di specie batteriche, vegetali ed animali;
- nell'industria sementiera e vivaistica, per il supporto all'utenza in relazione alla determinazione della identità delle nuove varietà e nella certificazione fitosanitaria del materiale di propagazione vegetale come previsto dalla normativa vigente.
Il Corso prepara alle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione nelle
scienze della salute e della vita (Nomenclatura e Classificazione delle Unità Professionali -
ISTAT) ed in particolare:
1. Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
2. Biochimici - (2.3.1.1.2)
3. Biotecnologi - (2.3.1.1.4)
4. Microbiologi - (2.3.1.2.2)
5. Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0)
6. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1)
7. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale