Vincenzo Starace

 

Il Professore Vincenzo Starace è nato a Bari il 20 agosto 1935. 

Nel 1956 si è laureato nella stessa città in Giurisprudenza, con una tesi in Diritto internazionale. Relatore è il prof. Francesco Capotorti, con cui inizia subito a collaborare, contribuendo alla nascita dell’Istituto di Diritto internazionale e Scienze politiche (in seguito Dipartimento di Diritto internazionale e dell’Unione europea). 

Professore ordinario di Diritto internazionale dal '75, sin da giovanissimo è stato Maestro di diverse generazioni di studiosi del diritto internazionale e ha sempre affiancato al suo infaticabile impegno scientifico e didattico quello nelle istituzioni accademiche baresi, divenendo imprescindibile figura di riferimento sia nella Facoltà (in seguito Dipartimento) di Giurisprudenza, nella quale ha insegnato diverse discipline, sia per l’Ateneo barese. È stato preside di Giurisprudenza (1978-1981 e 1991-1995) e membro del Senato accademico. 

Studioso di fama mondiale, è stato componente della delegazione italiana del Comitato speciale delle Nazioni Unite per la definizione dell' aggressione (1968-1973), nonché  del Comitato nazionale per le ricerche tecnologiche e l'innovazione (1988-1994) e del Comitato nazionale per le scienze giuridiche e politiche (1988-1999) del CNR. Ha altresì ricoperto la carica di presidente del Consiglio scientifico dell'Istituto di studi giuridici sulla comunità internazionale del CNR (1996-2000) e partecipato al Comitato per i diritti umani della SIOI. 

Esperto di tutela internazionale dei diritti umani, è stato uno dei massimi e primi studiosi della Convenzione europea dei diritti dell' uomo, alla quale ha dedicato numerosi scritti.

Ha collaborato con ruoli di rilievo a diverse riviste scientifiche internazionalistiche tra cui la Rivista di diritto internazionale (della quale è stato condirettore dal 1985 al 2006), la Rivista di diritto internazionale privato e processuale e l’Italian Yearbook of International Law.

Il 16 maggio 2006 ha tenuto la sua ultima lezione in aula, a conclusione del corso di Tutela internazionale dei diritti umani dell’anno accademico 2005/2006.

Circondato dall’affetto della sua famiglia, si è spento il 22 giugno 2006, stroncato da una grave malattia contro la quale ha lottato per alcuni anni senza mai abbandonare i suoi studi internazionalistici e i suoi amati studenti ed allievi.

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pubblicato il 10/06/2021 ultima modifica 09/05/2022