Il Comitato degli ‘Studenti Mentori’ incontra il Rettore Bronzini. Supporto peer-to-peer per l’inclusione degli studenti internazionali

Progetto in partnership con OIM

L’università degli Studi di Bari Aldo Moro può contare oggi sul Comitato degli Studenti Mentori, quattro Tutor e quattro Volontari che lavoreranno per favorire l’integrazione accademica e sociale degli studenti internazionali iscritti nei 23 Dipartimenti di Uniba. Un sostegno che passerà attraverso il supporto didattico, amministrativo, sociale e linguistico, in modalità on line per ovviare ai limiti oggi imposti dalla pandemia ma che si propone, quanto prima, di superare ogni distanza, anche grazie alla piattaforma dedicata attraverso cui sarà possibile prenotarsi per richiedere le varie azioni di tutoraggio.

Student Mentorship: towards an Italian network of inclusive Universities” è un progetto di OIM, Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, coordinato dal Centro per l’Apprendimento Permanente dell’Università di Bari.

Il progetto supportato del Ministero dell’Interno e svolto in partnership con la CRUI e il MUR, coinvolge altri 9 Atenei italiani e si propone attraverso un sistema di tutoraggio tra pari, di favorire l’integrazione degli studenti internazionali, i titolari di protezione internazionale e chi ha un background migratorio.

Il Magnifico Rettore Stefano Bronzini ha ringraziato gli studenti per l’impegno e l’entusiasmo testimoniato nel corso di un incontro online e ha aggiunto: “Rendere Uniba un luogo sempre più internazionale e capace di accogliere il più elevato numero di studenti provenienti da tutto il mondo con la loro grande ricchezza culturale è una priorità. Ampliare l’offerta formativa per gli studenti internazionali sarà il prossimo traguardo”.

Rosa Cappiello, mentore dell’area comunicazione, ha presentato la sezione dedicata all’Università di Bari sul sito nazionale di progetto https://unimentorship.it/ attraverso cui gli studenti possono, una volta iscritti, richiedere e ricevere supporto. Include articoli di approfondimento, iniziative di socializzazione, un calendario di scambi linguistici e una pagina social (www.facebook.com/MentorshipUniBa) che si propone di far conoscere la Mentorship e raggiungere agevolmente studenti e studentesse.

Michele Chiusano, mentore dell’area amministrativa, ha sottolineato l’importanza di Mentorship come attività ‘peer to peer’ stabile e duratura sostenendo l’importanza di raccordare tutti i vari uffici di Uniba che si relazionano con gli studenti internazionali.

Annalia Loconsole, mentore dell’area didattica, ha sottolineato quanto sia importante seguire ogni studente/ssa interagendo con docenti, segreterie, tutor di dipartimento, fino al reperimento dei materiali didattici. Non tutti hanno lo stesso grado di preparazione, anche linguistico, e non tutti hanno le stesse difficoltà: il supporto personalizzato consente di ovviare anche alle difficoltà che implica la didattica a distanza.

Maouloud Pouye, mentore dell’area sociale e a sua volta studente internazionale, ha presentato i tandem linguistici, gli incontri one to one, le serate online dedicate a cinema e teatro che il Comitato sta programmando nonostante le difficoltà causate dall’emergenza sanitaria per ribadire l’importanza della socializzazione soprattutto per chi è molto lontano da casa.

La prof.ssa Fausta Scardigno, presidente del C.A.P. e responsabile per Uniba della Linea di azione relativa alle attività a favore dei rifugiati: “Attraverso gli Studenti Mentori cercheremo di far dialogare i vari servizi rivolti ai nostri studenti internazionali, istituzionalizzando il ruolo del Comitato di Mentori perché possa divenire ulteriore punto di riferimento per l’inclusione, in un’ottica di internazionalizzazione e di valorizzazione del capitale culturale della risorsa migratoria”.

Azioni sul documento

published on 25/03/2021 ultima modifica 09/05/2022