Si laureano i primi due studenti rifugiati arrivati a Bari con i corridoi di Unhcr - 20 dicembre 2023
Mostrano fieri la pergamena dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro. Si sono laureati in Fisics e Computer Science, corsi di laurea specialistica erogati in lingua inglese, i primi due studenti rifugiati arrivati in Italia con il programma Unicore 3.0 - University Corridors for Refugees dell’Unhcr.
L’Ateneo di Bari, che nell’ottobre 2019 ha sottoscritto il Manifesto per le Università Inclusive promosso dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha attivato così il corridoio universitario di Unhcr che da tre anni consente a chi non ha la possibilità di continuare gli studi nel Paese in cui ha trovato protezione, di arrivare in Italia con un percorso di ingresso regolare e sicuro e proseguire la formazione universitaria.
Il Corridoio Universitario, attivato dal Centro per l’Apprendimento Permanente dell’Università di Bari, si è avvalso della cooperazione fondamentale dei partner locali: l’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, la Caritas Bari-Bitonto, la cooperativa Migrantesliberi di Andria.
Gli studenti internazionali, originari dell’Eritrea, hanno cominciato a seguire le lezioni dopo il periodo di quarantena in cui hanno partecipato, da remoto, alle attività di scambio interculturale e promosse dai loro colleghi del Comitato Mentorship, servizio di tutoraggio peer-to-peer attivato con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, che Uniba, prima tra gli Atenei italiani, ha istituzionalizzato con lo scopo di sostenere l’inserimento accademico dei suoi oltre 700 studenti internazionali. Dopo il loro arrivo in Italia hanno potuto proseguire gli studi all'Università di Bari grazie a una borsa di studio biennale.