Innovation Development of Agrifood System e Relazioni internazionali: prima laurea magistrale per due studenti rifugiati all'Università di Bari - 26 marzo 2025

Provengono dal Congo, sono due studenti rifugiati con storie diverse ma c'è un elemento che li unisce: H. e O. hanno conseguito la laurea magistrale presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

H. ha frequentato il corso in Innovation Development of Agrifood System (Ideas), un corso di laurea erogato in lingua inglese dal Dipartimento di eccellenza di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Disspa). O. invece ha seguito la magistrale in Relazioni internazionali e Studi europei del Dipartimento di Scienze Politiche. 

Il successo accademico dei due studenti congolesi è la conferma della potenzialità di “Unicore – University Corridors for Refugees” che sin dal 2021 UniBa ha attivato in partnership con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati UNHCR. Finora l’Ateneo barese ha erogato 11 borse di studio e il progetto, arrivato quest’anno alla settima edizione, consentirà nel biennio 2025-27 ad altri tre studenti provenienti da 13 Paesi (Etiopia, India, Kenya, Malawi, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Sud Africa, Tanzania, Uganda, Zambia, Zimbabwe) di studiare a Bari e di seguire 12 corsi di II livello. La call internazionale è aperta sino al 18 aprile mentre le selezioni si
svolgeranno in estate.

Dal 2019 si sono già laureati 15 studentesse e studenti con protezione internazionale o rifugiati. E’ un numero che parla di resilienza e forti motivazioni in cui lo studio è una leva di riscatto e affermazione personale, non solo un traguardo accademico” dice Fausta Scardigno, presidente del CAP, il Centro per l’Apprendimento Permanente di UniBa che lavora per l’inclusione accademica degli studenti internazionali con un background migratorio alle spalle.

Giuseppe Cascione, Direttore del Dipartimento di Scienze politiche, ha evidenziato la forte volontà di aderire al programma: “L’interesse sta nel fatto che consideriamo gli studenti quali destinatari meritevoli di questa chance di vita e proprio il Dipartimento, che da sempre su questi temi ha una presenza di ricerca ed anche politica, non poteva sottrarsi dal partecipare”.

Per il Coordinatore di Ideas, Michele Faccia: “La partecipazione di H. al nostro corso di studio ha arricchito l'esperienza di noi tutti, sia dal punto di vista didattico sia umano. L'entusiasmo, la motivazione, la voglia di imparare ha consentito a lui di superare ostacoli a volte importanti, a noi di ‘sentire’ ancora più profondamente la missione cui siamo chiamati tutti i giorni, quella di trasferire conoscenze sforzandoci di guardare anche al cuore dei nostri studenti”.

L’Università di Bari ha inoltre sottoscritto nell’ottobre 2019 il “Manifesto per le Università Inclusive” promosso dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, attivando canali di ingresso regolare e sicuro che consentono a chi non ha la possibilità di continuare gli studi nel Paese in cui trova protezione, di arrivare in Italia e proseguire la formazione. Il Corridoio Universitario attivato dal CAP di UniBa si è avvalso negli anni della cooperazione fondamentale di partner locali quali l’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, la Caritas Bari-Bitonto, le cooperative Migrantesliberi di Andria e Medtraining di Foggia.

Nelle attività didattiche, amministrative, linguistiche e sociali, le studentesse e gli studenti rifugiati o con protezione internazionale sono supportati da “Student Mentorship”, un servizio di tutoraggio peer to peer che l’Ateneo barese ha istituzionalizzato per primo in Italia. 

pubblicato il 26/03/2025 ultima modifica 26/03/2025

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