Inclusione accademica nel 3° anniversario del conflitto: da Uniba nullaosta all'immatricolazione per studentessa ucraina -24 febbraio 2025
L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha concesso il nullaosta all'immatricolazione a una studentessa ucraina e per lei, arrivata a Bari da una delle città più colpite dai bombardamenti nelle prime settimane di guerra, è già pronto il calendario delle lezioni del secondo semestre che frequenterà nel Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti.
E’ la terza studentessa ucraina iscritta a UniBa dall’inizio del conflitto: le prime due seguono due corsi di laurea magistrale del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica (Dirium), e lei è la prima del Dipartimento di eccellenza Di.S.S.P.A. La sua iscrizione è stata sviluppata in tempi record. Dal colloquio di valutazione preventiva dei requisiti di accesso al via libera alla sua immatricolazione, sono passate appena due settimane.
Per la beneficiaria dello status di Protezione temporanea, che alle spalle ha già due lauree di I livello in Finanza e Credito e in Produzione e Tecnologia Alimentare, è stato possibile velocizzare le procedure di iscrizione grazie alla Valutazione Autonoma dei titoli accademici che UniBa porta avanti dal 2023 attraverso il Centro per l’Apprendimento Permanente. Grazie a questo percorso è possibile, in attuazione della Convenzione di Lisbona ratificata in Italia con la legge 148, procedere autonomamente in fase di immatricolazione alla valutazione delle competenze e dei titoli di studio pregressi.
Per la buona prassi di inclusione accademica, nel novembre 2023 il Centro per l’Apprendimento Permanente di UniBa ha ricevuto a Barcellona il “Diversity Awards” dalla giuria internazionale del Final Symposium “Diversity in modern society” promosso dalla Rete delle Istituzioni accademiche di Eucen, la più grande associazione multidisciplinare per l’apprendimento permanente universitario in Europa.
La prof.ssa Fausta Scardigno, presidente del Cap UniBa e responsabile della Linea di azione di Ateneo per gli studenti e le studentesse rifugiati: “E’ una bella notizia che arriva proprio nel giorno del terzo anniversario del conflitto e dimostra concretamente il lavoro che UniBa fa per l’integrazione accademica e il sostegno offerto a chi vuole ricostruire la propria vita attraverso l’alta formazione”.