Il dare-avere della comunicazione interculturale

“La comunicazione interculturale è una forma di dialogo tra diverse culture. Essa risulta efficace quando da entrambe le parti si presentano persone disponibili e pronte all'ascolto. A livello individuale, la comunicazione interculturale offre enormi benefici, quali per esempio l'arricchimento del proprio bagaglio culturale. Di fronte a tradizioni, usi e costumi differenti da quelli da noi seguiti, la nostra conoscenza, le nostre consapevolezze e la nostra mente si ampliano. A livello nazionale e internazionale, la comunicazione interculturale si basa principalmente sulla collaborazione reciproca e la condivisione di accordi”.

Google (a cui tutti chiediamo di spiegarci le cose) offre un riassunto chiaro di un processo complesso.

Tutto nasce dalla disponibilità allo scambio, un dare-avere che a sua volta comporta un cambiamento e una predisposizione-volontà a cambiare, a lasciarsi influenzare-modificare da chi ha origini e patrimoni linguistici, culturali, etnici e religiosi differenti o “semplicemente” da chi ha un punto di vista differente dal nostro. Nel senso che non è necessario avere di fronte uno straniero per rendersi conto che, tutti i giorni, continuamente, per il solo fatto di relazionarci con qualcuno, dobbiamo cambiare.