Cambiare il vocabolario della relazione

L’etnocentrismo è la tendenza a osservare e interpretare il mondo dal proprio punto di vista, da quello del gruppo di appartenenza. Tutto il resto si relativizza rispetto a noi e al nostro gruppo e questo genera occasioni di conflitto.

Il nostro pre-giudizio "naturale", che dipende da una pre-comprensione della realtà indotta dalle conoscenze che ci vengono dall'essere sempre stati immersi in un contesto, è però il punto di partenza con cui guardiamo il mondo. Se diventa un parametro rigido, immutabile, inflessibile cioè incapace di accogliere altri punti di vista analogamente validi, genera lo scontro.

Se viceversa sulle basi di questa premessa, ci predisponiamo a valutare "altro da noi", possiamo rigenerare le valutazioni cognitive sui comportamenti altrui. Cambiare il punto di vista, come cambiare il vocabolario della relazione, amplia il nostro orizzonte conoscitivo.

Lo dimostra la campagna #ParoleNuove lanciata da OIM, l'Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, che offre un’opportunità di riflessione sull'opportunità di riflettere sul linguaggio che utilizziamo e sulle parole che scegliamo per parlare di migrazione.

Oneade: [On-ea-de] condividere lo stesso sogno: https://youtu.be/l0NluQbdpig


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pubblicato il 23/04/2021 ultima modifica 09/05/2022