Esperti del tribunale di Sorveglianza di Bari 2026-2028. Pubblicato il bando per la nomina e la conferma
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha pubblicato il bando per la nomina e conferma degli Esperti dei Tribunali di Sorveglianza per il triennio 2026-2028.
L’apertura delle candidature dà il via al processo selettivo per coloro che intendono ricoprire questo ruolo chiave nel sistema giudiziario italiano.
L’Esperto del Tribunale di Sorveglianza è un “professionista esperto in psicologia, servizio sociale, pedagogia, psichiatria e criminologia clinica, nonché, in mediazione culturale o interprete o docente di scienze criminalistiche” (artt. 70 e 80 L. 26 luglio 1975, n. 354), una figura specializzata che affianca i magistrati nelle decisioni riguardanti la gestione delle misure alternative alla detenzione e la sorveglianza dei detenuti.
Per essere nominati come Esperto del Tribunale di Sorveglianza è necessario essere cittadini italiani, con pieno esercizio dei diritti civili e politici. È inoltre richiesta idoneità fisica e psichica, condotta incensurabile (assenza di condanne penali per reati gravi o misure di sicurezza in corso), e l’assenza di cause di incompatibilità secondo la normativa vigente.
Il candidato deve possedere esperienza e formazione nel settore della psicologia, servizio sociale, pedagogia, psichiatria, criminologia clinica, mediazione culturale o scienze criminalistiche e deve aver compiuto 30 anni, ma non ancora 67 anni, alla data del 31 dicembre 2025.
Gli esperti sono nominati per un periodo triennale, con possibilità di conferma. Al termine del primo triennio, la conferma si basa sul giudizio positivo del Presidente dell’ufficio di appartenenza, che valuta la qualità dell’attività svolta. Dal secondo triennio in poi, la conferma è subordinata a una valutazione comparativa con i nuovi candidati, con precedenza all’aspirante più giovane in caso di parità di punteggio.
Gli aspiranti Esperti dei Tribunali di Sorveglianza devono impegnarsi a non esercitare la professione forense in ambito penale nel distretto di competenza e a non assumere incarichi di consulenza tecnica nel medesimo distretto giudiziario. È inoltre richiesta la cessazione di eventuali incarichi di osservazione e trattamento ai sensi dell’art. 80, comma 4, dell’Ordinamento penitenziario.
I documenti da allegare alla domanda sono:
- Nulla osta allo svolgimento delle funzioni rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza o dal datore di lavoro, per i dipendenti pubblici o privati.
- Autorelazione sulle esperienze professionali.
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante titoli di studio, attività svolte, partecipazione a corsi e seminari, pubblicazioni.
- Fotocopia di un documento d’identità.
- Dichiarazione relativa al numero di presenze settimanali che il candidato intende assicurare, fino a un massimo di tre.
Le domande, secondo quanto stabilito dall’art.4, dovranno essere presentate, complete degli allegati, per un solo Tribunale di Sorveglianza, dal 12 novembre 2024, ore 10.00 al 12 dicembre 2024 ore 10.00, esclusivamente per via telematica al Consiglio Superiore della Magistratura collegandosi previa registrazione all’indirizzo: https://concorsi.csm.it/onorari .
Le modalità operative di compilazione ed invio telematico della domanda saranno disponibili nella pagina web https://concorsi.csm.it/onorari a partire dal 12 novembre ore 10,00.
Entro tale termine la regolarizzazione o integrazione della domanda è consentita unicamente previo utilizzo dello strumento telematico ed attraverso il procedimento previsto dall'art. 5 del bando.
I posti in organico sono 24 e comprendono sia candidati esperti che presentano domanda di conferma che quelli di nuova nomina.
Per ogni ulteriore chiarimento si può inviare richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: segr.tribsorv.bari@giustizia.it