UniStem Day: l’infinito viaggio della ricerca scientifica

12 marzo 2025

Ritorna per il 17° anno consecutivo il più grande evento internazionale di divulgazione scientifica dedicato agli studenti delle scuole superiori.

Coordinato dal Centro UniStem dell’Università degli Studi di Milano, l’evento si svolge in contemporanea in 97 atenei e centri di ricerca di 12 Paesi e due continenti. Questa edizione è dedicata a Giulio Regeni e alla libertà di ricerca.

Venerdì 14 marzo, l’Università Statale di Milano in contemporanea con altri 96 atenei ed istituti di ricerca ospiteranno oltre 30 mila studenti e daranno vita, per il diciassettesimo anno consecutivo, al più grande evento internazionale di divulgazione scientifica dedicato ai ragazzi delle scuole superiori.

Nato nel 2009 da un’idea della Professoressa della Statale di Milano e Senatrice a vita Elena Cattaneo, con l’obiettivo di divulgare la conoscenza sulle cellule staminali e la ricerca biomedica, l’UniStem Day si è via via arricchito, allargando gli orizzonti verso altri ambiti di studio e coinvolgendo ospiti estranei al mondo della ricerca che hanno contribuito a porre l’attenzione su diritti e libertà strettamente legati all’attività dello studioso e al metodo della scienza. In questo contesto, si è deciso di dedicare la 17a edizione dell’Unistem Day a Giulio Regeni, ricercatore.

Ancora una volta i protagonisti della giornata saranno i circa 30.000 studenti che in tutti i Paesi partecipanti, attraverso seminari, tavole rotonde, visite ai laboratori ma anche quiz, momenti musicali e attività ricreative, potranno calarsi nei panni dei ricercatori alle prese con le loro sfide quotidiane. UniStem Day vuole contribuire a far comprendere agli adulti di domani come su questi e altri argomenti sia essenziale ragionare con spirito critico, utilizzando il metodo scientifico come strumento per essere cittadini responsabili e consapevoli. 

Nella città di Bari, l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari insieme con il CNR-Istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie Molecolari, coordinano l’iniziativa e hanno organizzato l’evento presso l’Aula Magna Attilio Alto del Politecnico di Bari. 

Nel corso della giornata, i partecipanti potranno assistere a interventi di alto profilo scientifico: la Prof.ssa Valeria Poli dell’Università di Torino illustrerà le tecniche all’avanguardia di editing genetico con la relazione “Taglia, cuci, ricama: come ti correggo il genoma”; il Prof. Vitantonio Bevilacqua del Politecnico di Bari presenterà le ultime novità sui “Sistemi intelligenti per la diagnostica per immagini”; mentre il Prof. Vincenzo Spagnolo del Politecnico di Bari si soffermerà su “Respiro, Onde e Sensori: il Futuro della Diagnosi Medica”, esplorando i metodi più innovativi di diagnostica medica.

A concludere l’evento sarà il Prof. Nicola Decaro dell’Università di Bari, che illustrerà “Virus fantastici e come trovarli: le biotecnologie al servizio della salute di uomo e animali”, offrendo una prospettiva sul ruolo delle biotecnologie nella prevenzione e nella cura delle malattie.
«Siamo orgogliosi di poter ospitare relatori di questo calibro, capaci di coniugare ricerca di frontiera e applicazioni concrete nel campo delle scienze della vita», commenta il Prof. Graziano Pesole, coordinatore dell’evento e docente dell’Università di Bari, associato al Cnr-IBIOM. «È proprio grazie a queste iniziative che possiamo offrire ai nostri studenti una prospettiva delle ricerche di frontiera più promettenti, magari suscitando interesse per percorsi formativi e professionali stimolanti e orientati all’innovazione.»

L’iniziativa rappresenta un’importante occasione per studenti, docenti e ricercatori, con l’obiettivo di condividere conoscenze, promuovere la ricerca scientifica e ricordare il contributo di Giulio Regeni come studioso. Per ulteriori informazioni e dettagli sul programma, è possibile contattare le segreterie organizzative dell’Università degli Studi di Bari e CNR-IBIOM.

Tutti i Paesi partecipanti nel 2025: Australia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svezia, Ungheria.

L’appuntamento è quindi per Venerdì 14 Marzo 2025, ore 9:00, in 97 atenei e centri di ricerca nel mondo.

pubblicato il 12/03/2025 ultima modifica 12/03/2025

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