L’Università di Bari Aldo Moro rafforza la collaborazione strategica con MMUST nell’ambito dell’iniziativa WAGON2Africa
Kakamega, Kenya – Ottobre 2025
L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha consolidato la propria presenza internazionale con una missione istituzionale presso la Masinde Muliro University of Science and Technology (MMUST), situata a Kakamega, nell’ambito del progetto WAGON2Africa.
Finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca attraverso il programma PNRR Transnational Education, WAGON2Africa (WAter enerGy fOod Nexus 2 Africa) mira a creare una rete duratura tra università italiane e africane per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile nei settori dell’acqua, dell’energia e dell’agricoltura innovativa.
Dal 28 settembre al 4 ottobre 2025, una delegazione dell’Università di Bari, guidata dal Professor Alessandro Rubino, Delegato per gli Affari Internazionali di UniBa (del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture), e dal Professor Michele Zema (Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali), ha incontrato la leadership e la comunità accademica di MMUST per definire le linee di cooperazione strategica.
La delegazione è stata ricevuta dal Prof. Solomon Shibairo (Rettore), dal Prof. Peter Wanyonyi (ProRettore per Didattica e Affari Studenteschi), dal Prof. Charles Mutai (Direttore della Ricerca, Pubblicazioni e Studi Postlurea), dalla Dr.ssa Umulkher Ali (Direttrice delle Relazioni Internazionali) e dal Dr. Benjamin Victor Odari, docente del Dipartimento di Fisica e rappresentante accademico di MMUST per WAGON2Africa.
Nell’ambito del programma di mobilità, tre studenti di MMUST nei settori della scienza dei materiali e dell’economia saranno ospitati a Bari nell’ottobre 2025 per un periodo di due mesi, a cui seguirà la mobilità del personale accademico guidata dal Rettore Prof. Solomon Shibairo a gennaio 2026.
La collaborazione riguarderà la definizione di curricula condivisi, progetti di ricerca su materiali per l’energia solare, politiche energetiche sostenibili e approcci innovativi applicati al nesso Acqua–Energia–Cibo.
Durante la missione in Kenya, la delegazione ha visitato anche l’Università di Nairobi e la Strathmore University, per discutere possibili collaborazioni nei settori della scienza dei materiali e dell’economia dell’energia, e l’African Academy of Sciences, di cui il Professor Michele Zema è l’unico membro italiano, con l’obiettivo di rafforzare programmi congiunti di ricerca e didattica.
Questi incontri confermano l’impegno dell’Università di Bari nell’internazionalizzazione, nella cooperazione interdisciplinare e nella creazione di reti accademiche con un focus sulla sostenibilità e l’energia tra Europa e Africa. 
