L’Italia sul tetto d’Europa nella sicurezza informatica: uno studente UniBa nella squadra che ha vinto l’European Cybersecurity Challenge 2025
L’Italia sul tetto d’Europa nella sicurezza informatica: uno studente UniBa nella squadra che ha vinto l’European Cybersecurity Challenge 2025.
Anche Salvatore Abello studente UniBa, nella squadra nazionale TeamItaly, che ha vinto l’European Cybersecurity Challenge (ECSC) 2025, superando in finale Danimarca e Germania.
La competizione, promossa dall' Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza informatica (ENISA) e organizzata in questa edizione 2025 dal NASK – Istituto nazionale di ricerca polacco, si è svolta dal 6 al 9 ottobre alla COS Torwar Arena di Varsavia. In gara 39 team provenienti dai Paesi membri dell’UE, dall’EFTA, dai Paesi candidati all’adesione e da alcune delegazioni ospiti internazionali. Il trionfo italiano è stato annunciato durante la cerimonia di chiusura dal Direttore del NASK, Radosław Nielek, insieme al Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Digitali della Polonia, Krzysztof Gawkowski, e ai rappresentanti di ENISA.
Salvatore Abello attualmente iscritto al corso di laurea triennale in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software, dopo essersi distinto nella gara nazionale come miglior hacker etico tra i 240 partecipanti, con ben tre menzioni d'onore, è stato selezionato tra i 10 componenti del TeamItaly e ha partecipato alla European Cybersecurity Challenge, tenutasi a Varsavia la scorsa settimana.
La delegazione azzurra, coordinata dal Cybersecurity National Lab del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) con il sostegno dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale che ha consentito di investire sui giovani talenti, era composta da dieci ragazzi – cinque junior (14-19 anni) e cinque senior (20-25 anni) – accompagnati da sei membri dello staff tecnico.
Le sfide, di tipo Capture the Flag (CTF), hanno messo alla prova le competenze dei partecipanti in ambiti come sicurezza web e mobile, crittografia, reverse engineering, forensics e sicurezza hardware. Le prove si sono svolte in due fasi: una in stile Jeopardy e una Attack/Defense, dove la cooperazione e la rapidità decisionale del gruppo hanno fatto la differenza.
Con questa vittoria, TeamItaly si conferma come una delle realtà più solide e innovative del panorama europeo. Un risultato che premia non solo i giovani campioni, ma anche il lavoro congiunto di università, centri di ricerca e istituzioni impegnate nella crescita del capitale umano nel settore digitale.
Si tratta di un traguardo storico per il nostro Paese, che per la prima volta sale sul gradino più alto del podio nella competizione europea di cybersecurity. Un risultato che conferma l'eccellenza della formazione italiana nel campo della sicurezza informatica e l'impegno dei nostri giovani talenti nel costruire un futuro digitale più sicuro.
Per l'Università di Bari, e in particolare per il Dipartimento di Informatica, questo è motivo di grande orgoglio: un riconoscimento anche del lavoro svolto dal 2019 nella formazione di giovani hacker etici attraverso l'iniziativa CyberChallenge, oggi coordinata dalla prof.ssa Annalisa Appice.
In allegato della squadra.
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