Corridoi Universitari per Rifugiati: arrivati a Bari i due studenti africani del progetto UNHCR-UniBa
Sono arrivati a Bari i primi due studenti africani che partecipano ai Corridoi Universitari per Rifugiati “Unicore” promossi dall’UNHCR
L’Università Aldo Moro li ha accolti attraverso la settima edizione del progetto che quest’anno coinvolge 33 atenei italiani e che dal 2019 ha permesso a più di 300 giovani di studiare in Italia, laurearsi e costruire un futuro professionale diverso da quello che le circostanze emergenziali e di crisi avevano prefigurato nei Paesi di provenienza.
Del primo gruppo di studenti e studentesse rifugiati arrivati a Roma da Etiopia, Kenya, Malawi, Nigeria, Tanzania e Uganda, fanno parte anche i due studenti di 28 e 29 anni originari del Burundi e del Sud Sudan che all’Università di Bari frequenteranno Traduzione specialistica e Materials Science and Technology, due corsi di laurea magistrali offerti dai Dipartimenti di Ricerca e Innovazione Umanistica e di Chimica.
Entrambi hanno lasciato due Paesi, con milioni di sfollati, una profonda crisi monetaria e una pesante situazione antidemocratica. Nonostante grosse difficoltà logistiche per i collegamenti internet dai campi profughi in cui vivevano, hanno superato la selezione per accedere ai corsi Uniba a cui hanno partecipato 95 candidati da 13 Paesi.
Nei prossimi giorni è invece atteso il terzo beneficiario del progetto per l’a.a. 2025-26: frequenterà Fisica e arriverà dall’India, dove è rifugiato dall’Afghanistan.
Unicore è reso possibile grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Caritas Italiana, Diaconia Valdese, Centro Astalli - Jrs, Fondazione Finanza Etica, Gandhi Charity, Consorzio Communitas, Campus X, della Permira Foundation e dei filantropi Diego Piacentini e Monica Nicoli e di numerose realtà locali che accompagnano gli studenti nel loro percorso di studio e integrazione.
Uniba in particolare, si avvale del protocollo di partenariato con il Comune di Bari, Adisu Puglia e le cooperative sociali Medtraining e Migrantesliberi.