Il 4 e 5 Febbraio BioBIVE, un progetto per un’agricoltura sostenibile
Il 4 e 5 febbraio presso il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università di Bari Aldo Moro si terrà il meeting del progetto europeo BioBIVE.
Il progetto BioBIVE è un progetto europeo Horizon Europe finanziato dalla Commissione Europea della durata di 4 anni a partire da Giugno 2024.
L’Università di Bari è partner del progetto in un partenariato di 16 università, centri di ricerca ed imprese di Spagna, Italia, Francia, Germania, Norvegia e Olanda. Il progetto BioBIVE è uno dei 25 progetti attualmente attivi presso l’Università di Bari nell’ambito del Programma quadro dell’Unione europea per la Ricerca e l’Innovazione - Horizon Europe. Il coordinamento europeo del progetto è dell’Università di Leon, Spagna.
Nel progetto sono coinvolti ricercatori di ingegneria dei biosistemi e di patologia vegetale del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti; la responsabile scientifica del gruppo di ricerca dell’Università di Bari è la prof.ssa Evelia Schettini.
Il progetto ha come obiettivo principale quello di sviluppare materiali innovativi biodegradabili applicabili al suolo agricolo che, in quanto
biodegradabili, possano sostituire le pacciamature plastiche a base di petrolio ed eliminare il problema ambientale dello smaltimento delle plastiche al termine della loro vita utile insieme al rilascio delle microplastiche nel suolo.
I materiali innovativi biodegradabili hanno la duplice funzione di protezione fisica del terreno agrario per la riduzione dell’evaporazione di acqua dal suolo e di riduzione dei patogeni presenti nel terreno agricolo. Quest’ultima funzione è ottenuta mediante il rilascio controllato di agenti bioattivi sostituendo, quindi, i prodotti chimici di sintesi. Tali obiettivi saranno raggiunti mediante test sperimentali in laboratorio nel Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti e in serra presso il centro didattico sperimentale “P. Martucci” di Valenzano (BA) dell’Università di Bari.
BioBIVE Agenda.pdf
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