Rimpatri forzati e pratiche di monitoraggio: conversazioni a partire da una ricerca empirica
Quale l’efficacia delle politiche di rimpatrio in Italia? È possibile garantire che l’esercizio di tale importante prerogativa statale avvenga in maniera rispettosa della dignità e dei diritti fondamentali delle persone coinvolte?
Giovedì 24 ottobre 2024, con inizio alle 16.30, nell’Aula Consiliare del Consiglio Regionale della Puglia si discuterà di tali temi cruciali e di così stringente attualità, a partire dalla presentazione di una delle prime ricerche empiriche condotte in Italia sulle pratiche di rimpatrio forzato e i relativi meccanismi di monitoraggio.
I risultati della ricerca, frutto di una collaborazione tra Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari e Garante Regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, saranno presentati dal responsabile scientifico del progetto, prof. Giuseppe Campesi, e discussi con Massimiliano Bagaglini (Componente del Sottocomitato per la prevenzione della tortura delle Nazioni Unite); Dario Belluccio (avvocato, membro del Consiglio direttivo nazionale ASGI); Maria Pia Scarciglia (avvocata, presidente Antigone Puglia) e Mauro Palma (Presidente dell’European Penological Center dell'Università Roma Tre).
L’incontro, dopo i saluti istituzionali della Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Loredana Capone e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari, Salvatore D’Aluiso, sarà introdotto da Piero Rossi, Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà.
La partecipazione al convegno consente il rilascio di 3 (=tre=) crediti formativi agli avvocati iscritti presso il Consiglio dell’Ordine di Bari.