Oggi i primi laureati del CdLM in Biotecnologie Industriali e Farmaceutiche e del CdLM in Bionformatica di UniBa attivati nell'a.a. 2022/2023
Oggi, 11 luglio 2024, presso l’aula 1 del Palazzo delle Aule del Campus Ernesto Quagliariello di via Orabona, Bari, si sono laureati con il massimo dei voti Giulia Perrone, prima studentessa a conseguire la Laurea Magistrale in BIOINFORMATICA e Andrea Cannarozzi, primo studente a conseguire la Laurea Magistrale in BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI E FARMACEUTICHE dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Si è laureata oggi con il massimo dei voti Giulia Perrone, prima studentessa a conseguire la Laurea Magistrale in BIOINFORMATICA presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Questo nuovo corso istituito nell’A.A. 2022/23, di cui è referente il Prof. Ernesto Picardi, afferisce al Dipartimento di Bioscienze Biotecnologie e Ambiente, diretto dal Prof. Luigi Palmieri, e all’Interclasse di Biotecnologie, coordinata dalla Prof.ssa Maria Elena Dell’Aquila. Giulia ha discusso una tesi intitolata “Ab initio and comparative modelling approaches to investigate protein folding” con relatore il Prof. Ciro Leonardo Pierri.
La Bioinformatica è una nuova disciplina che sta assumendo un ruolo sempre più importante nei diversi campi delle Scienze della Vita con particolare riferimento alla Medicina Molecolare.
In particolare, l’esigenza di istituire questo nuovo corso di laurea scaturisce dalla domanda sempre crescente di “bioinformatici” in uno scenario in cui il parallelo straordinario sviluppo delle tecnologie per la produzione di dati “omici” e degli studi per la loro interpretazione, inclusi i più moderni approcci basati sull’intelligenza artificiale, hanno radicalmente trasformato la ricerca biologica, affiancando alla tradizionale attività di laboratorio quella basata sull’uso di supercalcolatori e grandissime quantità di dati.
A Bari ha sede uno dei più importanti centri di Genomica e Bioinformatica in ambito nazionale e internazionale, sede del nodo nazionale di ELIXIR, l’Infrastruttura di ricerca europea per i dati biologici coordinata dal Prof. Graziano Pesole dell’Università di Bari e dell’IBIOM-CNR, che insieme ai numerosi gruppi di eccellenza operanti nell’Ateneo barese e il Consiglio Nazionale delle Ricerche offrono un training di assoluta eccellenza agli studenti che scelgono questo percorso di studi.
La nuova figura del Bioinformatico, richiestissima sul mercato del lavoro, è ormai indispensabile in numerosissimi campi, da quello biomedico, con la progettazione di nuovi farmaci e la predizione dei loro bersagli molecolari, a quello industriale e ambientale.
Si è laureato oggi con il massimo dei voti anche Andrea Cannarozzi, primo studente a conseguire la Laurea Magistrale in BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI E FARMACEUTICHE dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Questo nuovo corso di laurea magistrale, istituito nell’A.A. 2022/23, di cui è referente il Prof. Massimiliano Renè Marsano, afferisce al Dipartimento di Bioscienze Biotecnologie e Ambiente, diretto dal Prof. Luigi Palmieri, e all’Interclasse di Biotecnologie, coordinata dalla Prof.ssa Maria Elena Dell’Aquila. Andrea ha discusso una tesi intitolata “Metodi computazionali per l’identificazione di potenziali target di molecule con attività antivirale nel contesto del riposizionamento dei farmaci ” con relatore il Prof. Ciro Leonardo Pierri e correlatore il Prof. Gianvito Lanave.
L’argomento di tesi è particolarmente innovativo poiché contribuisce a fornire strumenti e approcci per il riposizionamento dei farmaci per dare risposte rapide, necessarie nelle emergenze sanitarie. Il Corso di Laurea Magistrale interclasse LM-8/LM-9 in BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI E FARMACEUTICHE fornisce ai laureati strumenti avanzati e competenze multidisciplinari finalizzate alla progettazione, allo sviluppo e all'applicazione di processi biotecnologici innovativi d’interesse per numerosi settori della bioindustria quali i settori chimico, farmaceutico, alimentare, nutraceutico, cosmetico, tessile, energetico, ambientale, dei materiali innovativi e delle nanotecnologie. Il percorso formativo fonde le conoscenze sugli aspetti procedurali e impiantisci alla base delle biotecnologie industriali, proprie della classe di laurea delle Biotecnologie Industriali (LM-8), con le conoscenze applicative della classe di laurea delle biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (LM-9).