Nasce la prima piattaforma web per la connettività di sedimento: un nuovo strumento del DistEGeo Uniba per la gestione dei rischi in Puglia

18 novembre 2024

Nell’ambito del progetto ERC SEEDS UNIBA dal titolo “DEMETRA. Innovative approach to support soil pollution monitoring through better unDErstanding of contaminated sediMEnt TRAnsport processes” è stata sviluppata la piattaforma open-access CONNECTOSED (www.connectosed.com), la prima piattaforma Al Progetto ha lavorato un team del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, costituito dai ricercatori Alok Kushabaha, Domenico Capolongo, Giovanni Scicchitano, Floriana Rizzo e Marina Zingaro.

La ricerca ha analizzato i dati di connettività di sedimento nei bacini idrografici che si estendono nella regione pugliese e ha identificato le aree in cui i processi di erosione e trasporto dei sedimenti in superficie sono più intensi (hotspot areas), determinando una maggiore suscettibilità alle rapide variazioni morfologiche, ed una maggiore correlazione con cause ed effetti di fenomeni dannosi come alluvioni, frane, incendi, inquinamento del suolo.

La piattaforma offre un accesso continuo a queste informazioni, fornendo un importante contributo per la gestione dei rischi in Puglia.

“Abbiamo applicato l’indice di connettività di sedimento, il Sediment flow Connectivity Index (SfCI), da noi precedentemente sviluppato, per identificare i flussi di sedimento in superficie e individuare le aree hotspot in Puglia.

Il calcolo è stato eseguito a scala di bacino, ma per la prima volta sono state elaborate le mappe di connettività su un areale che interessa l’intera regione, e per la prima volta tale risultato viene reso accessibile a tutti attraverso la piattaforma Connectosed”- spiega la dott.ssa Zingaro, assegnista di ricerca e Principal Investigator del progetto.

“Attraverso la visualizzazione interattiva dell’applicazione web GIS, è possibile analizzare le mappe di mobilità e connettività di sedimento integrando altre informazioni geospaziali provenienti da differenti sorgenti, operazione che certamente può rivelarsi utile nella valutazione delle dinamiche in atto e nella definizione degli scenari di intervento.

Con precedenti ricerche pubblicate su riviste scientifiche, e con studi ancora in corso, abbiamo dimostrato la diretta applicabilità del nostro indice di connettività nel monitoraggio degli eventi estremi e dei vari fenomeni che possono verificarsi in superficie all’interno di un bacino idrografico.

Siamo particolarmente orgogliosi di aver sviluppato Connectosed, che oltre a rappresentare il risultato di una complessa elaborazione, contribuisce a fornire uno strumento per la gestione dei rischi in Puglia, così l’innovazione diventa soluzione”.

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pubblicato il 18/11/2024 ultima modifica 18/11/2024 scaduto

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