Alla ricerca della pace e della collaborazione fra gli Stati europei. L’Italia, l’Atto Unico di Helsinki e l'OSCE

Comunicato stampa del 31 marzo 2023
Alla ricerca della pace e della collaborazione fra gli Stati europei. L’Italia, l’Atto Unico di Helsinki e l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE)
Bari, Dipartimento di Scienze Politiche, 4 aprile 2023 ore 9, Aula Starace
Per far conoscere l’attività svolta dall’OSCE e il ruolo della rappresentanza italiana all’interno dell’Organizzazione, la cattedra di Storia delle relazioni internazionali dell'Università di Bari (Dipartimento di Scienze Politiche) organizza un convegno sul tema; Alla ricerca della pace e della collaborazione fra gli Stati europei. L’Italia, l’Atto Unico di Helsinki e l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE).
 
Nell’ambito dell’azione internazionale dell’Italia e delle organizzazioni sovranazionali in cui il nostro paese trova rappresentanza, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) costituisce una realtà praticamente sconosciuta all’opinione pubblica del nostro paese, a dispetto del ruolo e dell’attività che ha svolto e svolge, dell’ampia area geopolitica che essa copre e di una storia ormai pluridecennale.

L’OSCE costituisce oggi, infatti, la più grande organizzazione intergovernativa di sicurezza regionale, volta alla promozione della pace, del dialogo politico, della giustizia e della cooperazione in Europa. Nata nel 1995, l’OSCE conta oggi 57 paesi membri, attivi soprattutto negli ambiti politico-militare, che si esplica anche attraverso la promozione di missioni di peacekeeping e di operazioni sul terreno, economico-ambientale e umanitario.

L’Italia ha svolto da sempre un ruolo di grande rilevanza all’interno dell’OSCE: dalla lotta a fenomeni transnazionali come il terrorismo, la criminalità organizzata e la proliferazione di commerci illeciti allo sviluppo di progetti di partenariato, soprattutto con i paesi del Mediterraneo.

L’organizzazione avente sede a Vienna è anche un importante foro continentale di discussione e di promozione di politiche intergovernative volto a portare i paesi europei a rispondere in maniera unitaria alla sfida posta dai grandi eventi e dalle grandi sfide della contemporaneità : dall’esplosione delle cosiddette Primavere Arabe, tra il primo e il secondo decennio degli anni Duemila, al ruolo avuto dall’OSCE e dal suo approccio multilaterale nell’attuazione di alcuni piani di pace, a cominciare dagli accordi di Minsk del 2014, con cui si giunse a una soluzione parziale e temporanea della crisi in Ucraina, fino agli avanzamenti registratisi nella risoluzione dei conflitti in Georgia, nel Nagorno-Karabakh e in Transnistria.

Negli anni più vicini a noi, la crisi pandemica da Covid-19 ha reso ancora più necessario un approccio multilaterale e cooperativo per contrastare le sfide alla sicurezza comune, facendo emergere la necessità di rafforzare la sicurezza ambientale, considerata un pilastro anche per la stabilità nel settore del Mediterraneo.
 
Programma:
  • Saluti: Giuseppe Moro (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
  • Presiede: Luciano Monzali (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)

Relatori:
  • Stefano Baldi (Rappresentante permanente d’Italia presso l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa - OSCE, Vienna), La diplomazia italiana, l’OSCE e la ricerca del dialogo in Europa.
  • Federico Imperato (Università degli Studi di Bari Aldo Moro), L’Italia e la genesi dell’Atto Unico di Helsinki.
  • Giuseppe Spagnulo (Università di Bologna Alma Mater Studiorum), La diplomazia italiana e la CSCE da Belgrado a Vienna (1977-1989)
  • Matteo Gerlini (Università degli studi di Siena), La fine della Guerra Fredda e la creazione dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa.
  • Egeria Nalin, (Università degli Studi di Bari Aldo Moro), Il contributo dell’OSCE al mantenimento della pace in Europa.

  • oberta La Fortezza (Università degli Studi di Bari Aldo Moro), L’attività dell’OSCE nel Mediterraneo.

Discussant: Rosario Milano (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)

Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social della Fondazione Gramsci di Puglia.

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pubblicato il 31/03/2023 ultima modifica 31/03/2023 scaduto