Workshop BIOMAD

Comunicato stampa del 13 settembre 2022

Il 15 settembre 2022 alle ore 13.00 presso l’Aula Magna “Aldo Cossu” del Palazzo Ateneo e il 16 settembre 2022 alle ore 9.00 presso il Dipartimento di Bioscienze Biotecnologie e Biofarmaceutica (Campus), si terrà il Workshop BIOMAD (BIOMarcatori per la Malattia di Alzheimer) organizzato nell’ambito di una collaborazione interdisciplinare dell’Università degli Studi di Bari. L’evento è il primo passo del progetto europeo Horizon Europe Seeds (bando di prossima pubblicazione) che finanzia l’eccellenza nella ricerca traslazionale incentivando sia la cooperazione tra ricercatori appartenenti a differenti aree culturali, sia la collaborazione tra pubblico e privato.

Oltre a rappresentare un’importante occasione di incontro per discutere delle nuove tecnologie e delle pratiche più innovative in campo clinico e di ricerca nelle malattie neurodegenerative, l’iniziativa disegna una visione nuova e partecipata di sviluppo e di innovazione, necessaria a vincere le grandi sfide globali nel campo della diagnosi precoce e accurata della malattia di Alzheimer e delle altre patologie neurodegenerative: il workshop nasce infatti come momento di connessione e condivisione delle avanguardie europee in campo clinico, epidemiologico e delle nanotecnologie e di basic science.

L’evento vedrà coinvolte le competenze di vari Dipartimenti dell’Università di Bari, tra cui Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica, Dipartimento di Chimica insieme al CNR-IPCF Bari, Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco, Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organo (DETO) Dipartimento di Scienze Mediche di Base Neuroscienze ed Organi di Senso (SMBNOS), oltre a figure internazionali provenienti dall’Università di Lisbona, dall’Università e dall’Istituto di Nanotecnologia di Barcellona. Partner clinico del progetto è il Centro per le Malattie Neurodegenerative ed Invecchiamento Cerebrale di UniBa presso la Pia fondazione Panico di Tricase.

In particolare, il focus del convegno verterà sull’approccio biologico alla diagnosi precoce delle patologie neurodegenerative, con una particolare attenzione ai meccanismi quali lo squilibrio mitocondriale e i processi infiammatori, nonché su materiali e tecnologie innovative (nanotecnologie) che possano contribuire ad interventi terapeutici tempestivi e mirati.

Il workshop riunirà ricercatori di aree e settori apparentemente distanti che si riscoprono parimenti necessari per raggiungere obiettivi in cui l’unione di competenze diverse è fondamentale per far avanzare le conoscenze e soprattutto scoprire nuove terapie.

Questo è un periodo complesso contrassegnato da importanti passi in avanti (approvazione controversa da parte di FDA di Aducanumab, prima terapia causale per la malattia di Alzheimer, poi non confermata da EMA; nuovi farmaci, anticorpi monoclonali al termine di fase III e in via di approvazione) ma dalla difficile realtà, in cui l’Alzheimer rimane l’unica malattia cronica senza una terapia causale riconosciuta.

Sicuramente, consorzi come BIOMAD, possono costruire nuovi percorsi avanzati in questo settore particolarmente complesso.

 

 

Principal Investigator BIOMAD project:

  • Prof. Giancarlo Logroscino

 

BIOMAD consortium:

  • Prof. Angela Maria Serena Lezza
  • Prof. Maria Barile
  • Prof. Grazia Maria Liuzzi
  • Prof. Guglielmina Alessandra Chimienti,
  • Prof. Vito Pesce
  • Prof. M. Lucia Curri
  • Prof. Elisabetta Fanizza
  • Dr.ssa Nicoletta Depalo
  • Prof. Marco Catto
  • Prof. Leonardo Pisani
  • Prof. Marco Matteo Ciccone
  • Prof. Alessandro Santo Bortone
  • Dr.ssa Chiara Zecca 

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pubblicato il 13/09/2022 ultima modifica 13/09/2022 scaduto