Uno studio UniBa-CNR pubblicato su PNAS riceve il prestigioso "Premio Cozzarelli" 2021
Lo studio dimostra che è possibile costruire delle cellule artificiali energeticamente autonome e in grado di svolgere funzioni biologiche
Il 15 marzo, l’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti ha selezionato i sei migliori articoli pubblicati nel 2021 sul suo giornale Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) che sono stati insigniti del Premio Cozzarelli 2021.
Nella classe delle Scienze Fisiche e Matematiche è stato selezionato l’articolo intitolato Chromatophores efficiently promote light-driven ATP synthesis and DNA transcription inside hybrid multicompartment artificial cells a cui ha partecipato un team di otto ricercatori: Emiliano Altamura, Paola Albanese, e Fabio Mavelli dell’Università di Bari Aldo Moro, Pasquale Stano dell’Università del Salento, Michele Fiore dell’Università di Lione, Roberto Marotta dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Francesco Milano e Massimo Trotta del Consiglio nazionale delle ricerche.
L’ articolo dimostra che è possibile costruire delle cellule artificiali energeticamente autonome e in grado di svolgere funzioni biologiche. Allo scopo i ricercatori hanno costruito delle vescicole chiuse, di dimensioni micrometriche, all’interno delle quali è stato inserito l’apparato molecolare proveniente da un batterio che serve a raccoglie luce e a trasformarla in energia chimica usata per la trascrizione di un gene modello.
Si tratta di un risultato estremamente importante per eventuali applicazioni biotecnologiche e per gli studi sull’origine della vita.
PNAS è la rivista multidisciplinare più citata fra i ricercatori. È stata a lungo diretta da Nicholas R. Cozzarelli al quale l’Accademia Nazionale delle Scienze ha intitolato questo premio, assegnato ogni anno a sei articoli che hanno dato un contribuito eccezionale al loro campo di ricerca.