La prof.ssa Marilena Colamussi nel pool di esperti per ridefinire le regole del processo penale
La prof.ssa Marilena Colamussi, professore associato di Diritto processuale penale e di Diritto processuale penale minorile, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Aldo Moro, è stata nominata nel un gruppo di lavoro per l’elaborazione degli schemi di decreto legislativo in materia di processo penale telematico e di ufficio per il processo penale
Il gruppo di lavoro nominato con decreto della Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, si occuperà dell’ elaborazione degli schemi di decreto legislativo in materia di processo penale telematico e di ufficio per il processo penale, in attuazione della legge delega n. 134/2021 di riforma del processo penale.
Il nuovo gruppo di lavoro si affianca ai cinque già costituti nello scorso mese di ottobre e sarà coordinato dal prof. Michele Caianiello, ordinario di Procedura penale e direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna. Ne faranno parte studiosi ed esperti con differenti professionalità ed esperienze: docenti universitari di procedura penale, di informatica e di informatica giuridica, avvocati, magistrati, personale della Direzione generale per i Sistemi informativi automatizzati – D.G.S.I.A del ministero della Giustizia e personale amministrativo delle cancellerie e delle segreterie degli uffici giudiziari.
Il Gruppo di lavoro, istituito presso l’Ufficio legislativo, cui partecipano con voto deliberativo anche i Capi e i Vice Capi di Gabinetto, Ufficio Legislativo, Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, Dipartimento per gli Affari di Giustizia, il Capo della Segreteria della ministra della Giustizia, il Consigliere della Ministra per le politiche di innovazione amministrativa dovrà ultimare i lavori entro il 20 giugno 2022.
Le riforme in materia di processo penale telematico e di ufficio per il processo penale coniugano profili giuridici, tecnici e organizzativi e rivestono un’importanza strategica per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza e di riduzione dei tempi del processo penale, stabiliti nel P.N.R.R.