Laurea per due studenti internazionali rifugiati in Italia dall’Afghanistan e dall’Iraq

Comunicato stampa del 25 novembre 2022

Traguardo di Laurea nel pomeriggio di oggi 25 Novembre 2022 in aula C (Piano Terra del Palazzo di Lingue, sessione delle 17.00) per uno studente internazionale afghano in “Lingue e culture per il turismo e la mediazione internazionale” con una tesi in Lingua Spagnola dal titolo “Mediazione linguistico-culturale ed emergenze umanitarie. Spagna in Afghanistan” e per la prima studentessa rifugiata irachena in “Lingue, culture e letterature moderne” con una tesi in Letteratura Inglese dal titolo “Dickens in the Victorian Age”.

F. non intende fermarsi, vuole iscriversi ad un corso di studio specialistico per diventare docente di lingua inglese. Nel 2017 F. si è rivolta al CAP - Centro di Servizio di Ateneo per l’Apprendimento Permanente (www.uniba.it/centri/cap) dove ha ottenuto il “riconoscimento accademico finalizzato”, un dispositivo che l’Ateneo di Bari attua sulla base di quanto previsto dalla Convenzione di Lisbona e della ratifica in Legge in Italia. Ha così potuto beneficiare di una borsa di studio finanziata dal Ministero dell’Interno e dalla Conferenza Italiana dei Rettori e fruire di servizi di inclusione accademica e scambio interculturale di Uniba. Anche M. proseguirà i suoi studi iscrivendosi ad un Corso di Laurea Specialistica per realizzare il suo sogno di diventare mediatore culturale.

Il Magnifico Rettore Stefano Bronzini ha dichiarato: “La nostra Università è inclusiva per scelta e i risultati ci rafforzano nell'idea di una Università accogliente, mediterranea e internazionale. Una scelta che mette al centro la persona e il suo diritto di studiare e laurearsi e quindi avere le stesse opportunità per affermarsi nel mondo del lavoro. Saluteremo i neodottori con un incontro dedicato a loro e a tutti i nostri studenti e le nostre studentesse internazionali rifugiati martedì 29 novembre alle ore 14 in Sala Consiglio del Palazzo Ateneo”.

Il Prof. Paolo Ponzio Direttore del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica (DIRIUM): “Siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato per il nostro Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica. Sappiamo che gli studenti e le studentesse con un background migratorio come quello di M. e F., devono mettere in campo molte più risorse e competenze per superare ostacoli burocratici e non solo, ma il nostro Dipartimento può contare su docenti e personale amministrativo che hanno a cuore non solo il risultato accademico ma anche quello personale e sociale dei nostri studenti internazionali, il traguardo conseguito oggi è di tutta la comunità accademica”.

La Prof.ssa Fausta Scardigno, docente di Sociologia dei Processi Interculturali presso il Dirium e Responsabile della Linea di azione di Ateneo per le iniziative a sostegno degli studenti e delle studentesse rifugiati, ha sottolineato come l’aver sin dal 2016 attivato un servizio dedicato ai percorsi di riconoscimento accademico e alla certificazione delle competenze culturali e professionali delle persone con status di protezione internazionale, stia generando impatti culturali e sociali di terza missione e di internazionalizzazione accademica tipici di una Civic University.

pubblicato il 25/11/2022 ultima modifica 05/12/2022 scaduto

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