Il Prof. Giancarlo Logroscino raggiunge quota 100 nell'indice di HIRSCH( H-INDEX)

Comunicato stampa del 1° giugno 2022

Il mese di maggio ha visto Giancarlo Logroscino – professore ordinario di neurologia presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – raggiungere quota 100 nell'indice di Hirsch.

Si conferma con questo risultato che il Prof Logroscino è uno degli studiosi italiani con il più alto impatto scientifico nel settore “clinical scientist”.

Il Prof Logroscino, che prima di diventare ordinario a Bari è stato ricercatore presso la Columbia University e la Mayo Clinic di Rochester e poi Professore di Neurologia ed Epidemiologia ad Harvard, ha così commentato l’importante riconoscimento: “Lo vedo come un premio alla costanza e alla perseveranza di lavoro in luoghi molto diversi e con persone molto diverse fra loro. Spero di dedicare la restante parte della mia carriera accademica –continua Logroscino – a costruire un ponte verso il futuro per giovani ricercatori di qualità interessati alle neuroscienze, in maniera connessa agli altri campi del sapere avanzato e in una dimensione che li porti sempre sul confine tra quello che si conosce e quello che ancora non si conosce.
Questo nel tempo della guerra per confini controversi, è l’unico confine di interesse per chi fa ricerca scientifica ovunque si lavori a Shangai, Boston, Londra, Berlino, Dubai o Bari o anche Tricase
.”

Quanto conseguito dal prof. Logroscino è un risultato personale ma anche istituzionale per il principale ateneo pugliese e per la Scuola di Medicina.
Qui una visione strategica di investire in ricerca e innovazione sul terreno della salute ha portato risultati eccezionali negli ultimi dieci anni, come ad esempio la realizzazione del “Centro di riferimento pugliese per le malattie neurodegenerative e neuromuscolari”, un Centro d’eccellenza nato da una collaborazione fra l’Università Aldo Moro e la A.O. Pia fondazione Giovanni Panìco a Tricase, Lecce con il supporto di Regione Puglia.

La collaborazione in diverse istanze con le Istituzioni che governano in Puglia la salute è stata fondamentale per portare molte delle nuove acquisizioni scientifiche e tecnologiche nell’assistenza clinica quotidiana dei pazienti con malattie neurodegenerative.
Inoltre, questo modus operandi è stato utile per portare qui in Puglia sperimentazioni cliniche di nuovi farmaci (Disease modifying therapies, DMT) sia per malattie comuni come l’Alzheimer e il Parkinson sia per malattie rare come la sclerosi laterale amiotrofica e la demenza fronto-temporale.
Per questa ultima malattia è in atto in questi mesi la sperimentazione genetica con un nuovo farmaco e il Centro diretto da Logroscino è uno di circa venti selezionati in tutto il mondo, a dimostrazione che unendo innovazione salute e ricerca si possono tracciare percorsi importanti di eccellenza personali ed istituzionali anche nel Sud del Paese e dell’Europa.

 

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pubblicato il 01/06/2022 ultima modifica 01/06/2022 scaduto