UniBa alla V edizione del Festival per lo Sviluppo sostenibile

Comunicato stampa del 27 settembre 2021

Il Digitale a servizio della sostenibilità, della salute e della cyber security

 

Bari - 17 giorni per rimettere al centro della riflessione del grande pubblico i temi della sostenibilità. 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU. Giunto alla sua quinta edizione, il Festival dello Sviluppo Sostenibile si svolgerà dal 28 settembre al 14 ottobre 2021 in tutta Italia, in presenza e in rete sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs

Il Festival organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 300 organizzazioni, tra imprese, istituzioni e organismi della società civile, è una manifestazione molto partecipata, come documentato dalle precedenti edizioni, ed è concepita per mobilitare dal basso tutta la popolazione, i territori, le imprese, le università e le scuole, le istituzioni, i media: l’obiettivo è diffondere nel Paese la cultura della sostenibilità e la conoscenza dell’Agenda 2030. 

«L’Università di Bari - sottolinea Giuseppe Pirlo, Delegato alla Terza Missione e Sostenibilità - è da sempre attenta ai temi della sostenibilità e di recente ha ulteriormente rafforzato il suo impegno non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale. Il Festival dello Sviluppo sostenibile è n momento importante per il nostro Ateneo e l’ampia partecipazione a questo evento dimostra come, all’interno della nostra Università, sia maturata una specifica sensibilità verso i temi dello sviluppo sostenibile.  Siamo sicuri – prosegue Pirlo - che la diffusa e qualificata partecipazione al Festival di numerosi dipartimenti e tantissimi ricercatori permetterà ancora una volta di “aprire” l’università, con le sue molteplici competenze, alla società civile, offrendo ai territori ulteriori opportunità di confronto e di sviluppo».

Proprio nell’ambito della partecipazione al Festival, si segnala il Mapathon, l’evento nazionale che si terrà venerdì 8 ottobre, organizzato proprio con ASviS assieme alla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e a UN Mappers (https://festivalsvilupposostenibile.it/2021/evento-nazionale-asvis-rus). Questa iniziativa, promossa dalle Nazioni Unite, si articola in una giornata in cui gli studenti da tutta Italia, grazie alle piattaforme open source di mappatura, potranno aiutare a raggiungere un obiettivo, sempre istituito dall'Onu, che riguarda la mappatura di strade/fabbricati/pozzi in Paesi svantaggiati. Si tratta, dunque, di un momento di grande valore cooperativo a livello internazionale ma anche formativo per i ragazzi e le ragazze che si cimentano in un'iniziativa concreta. I partecipanti avranno modo di riflettere sull’importanza della cooperazione per lo sviluppo sostenibile e sul ruolo fondamentale delle università nella facilitazione di questa.

Il Festival ASviS sarà anche l’occasione per inaugurare, attraverso un seminario specifico, il Corso per le Competenze Trasversali “Transizione digitale per lo sviluppo sostenibile”, organizzato dal Dipartimento d’Informatica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e attivato per studenti e cittadinanza. Nel corso dell’evento saranno approfonditi gli aspetti legati agli approcci “human centered”, allo sviluppo di comunità sostenibili nell’ambito della ricerca digitale, con approfondimenti legati anche alla salute e alla cyber security.

In programma il seminario del 4 ottobre (ore 15.30 - Consiglio regionale della Puglia, Via Gentile, 52 Bari) organizzato da Università e Garante dei diritti del minore della regione Puglia - Sezione studio e supporto alla legislazione e alle politiche di garanzia. Il seminario porrà particolare attenzione ai temi della sostenibilità sociale e ambientale, dell’inclusività e della giustizia sociale, e al tema della cittadinanza attiva, con uno sguardo particolare alle persone di minore età.

Il 14 ottobre, si chiude con il seminario organizzato dall’Università di Bari e dalla Caritas dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto per riflettere sui punti in comune tra il messaggio di fratellanza e di bisogno di cura dei più fragili, proposto da Papa Francesco, e il Goal 16 dell’Agenda 2030 attraverso la lettura fatta nel Quaderno ASviS di recente pubblicazione; esaminare l’Enciclica “Fratelli tutti” alla luce del Goal 16 dell’Agenda 2030 allo scopo di avviare un confronto tra Caritas Diocesana di Bari, Università e realtà della società civile e del terzo settore e di mettere in campo azioni comuni; rafforzare la comunicazione nel territorio della Diocesi di Bari – Bitonto sui temi di accoglienza, inclusione e promozione della dignità umana per lo sviluppo di una società equa e sostenibile.

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pubblicato il 28/09/2021 ultima modifica 09/05/2022 scaduto