Un successo della rete sismica OTRIONS

Comunicato stampa del 6 aprile 2021

Terremoto Adriatico centrale: la rete universitaria OTRIONS ha fornito in tempo reale i dati alla Rete Sismica Nazionale contribuendo al calcolo di epicentri magnitudo e meccanismi focali.

Nel contesto delle attività di ricerca e di terza missione svolte dall’Università di Bari Aldo Moro, il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Centro di Calcolo ReCas, gestisce la rete sismica denominata OTRIONS prevalentemente dislocata sul promontorio garganico.

In riferimento al recente terremoto verificatosi nell’ Adriatico centrale il 27 marzo 2021 di magnitudo 5.2, la rete Universitaria ha puntualmente registrato l’evento principale e le numerose repliche, fornendo in tempo reale, i dati alla Rete Sismica Nazionale contribuendo al calcolo di epicentri, magnitudo e meccanismi focali e confermando la vocazione della nostra Università a rappresentare un ponte tra il mondo della ricerca e la società civile.

Il progetto “Multi-Parametric Network for the Study and Monitoring of Natural Hazards in the Otranto Channel and Ionian Sea” (acronimo OTRIONS) ha lo scopo  di portare ad un  drastico miglioramento della strumentazione sismica, geodetica, mareografica in parte già presente sul territorio pugliese e in Grecia e lavorare sull’ interpretazione dati raccolti.

L’impegno in questa direzione è confermato dalla recentissima installazione di una nuova stazione nel comune di Chieuti e dalla partecipazione al progetto GRINT “Infrastruttura di Ricerca Italiana per le Geoscienze” che permetterà di ampliare e ottimizzare la rete.

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pubblicato il 06/04/2021 ultima modifica 09/05/2022 scaduto

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