Identificata biodiversità di olivo potenzialmente resistente a Xylella fastidiosa
Sulla rivista “Frontiers in Plant Science” è stato pubblicato il lavoro dal titolo: “Screening of olive biodiversity defines genotypes potentially resistant to Xylella fastidiosa”, sull’identificazione delle piante di olivo potenzialmente resistenti a Xylella fastidiosa (autori Stefano Pavan, Marzia Vergine, Francesca Nicolì, Erika Sabella, Alessio Aprile, Carmine Negro, Valentina Fanelli, Michele Savoia, Vito Montilon, Leonardo Susca, Chiara Delvento, Concetta Lotti, Franco Nigro, Cinzia Montemurro, Luigi Ricciardi, Luigi De Bellis, Andrea Luvisi).
L’articolo illustra come, a seguito di indagini esplorative in oliveti gravemente afflitti dalla presenza del batterio, siano state identificate singole piante con una condizione sintomatologica confortante. La caratterizzazione di tali individui con indagini genetico-molecolari ha suggerito come alcune varietà già presenti nel territorio salentino, ed altre diffuse nel Mediterraneo, possiedano caratteri di resistenza. Le evidenze sperimentali ottenute, se confermate nel prosieguo delle ricerche, potrebbero contribuire alla diffusione di varietà di olivo resistenti nei territori minacciati da Xylella fastidiosa.
La sperimentazione è nata nell’ambito del progetto “SCREEN-X - Screening del germoplasma olivicolo salentino per l’individuazione di accessioni resistenti a Xylella fastidiosa”, finanziato dalla Regione Puglia e coordinato dell’Università del Salento (Prof. Andrea Luvisi) in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Prof. Stefano Pavan) ed ha visto, nel suo sviluppo, un più ampio coinvolgimento di gruppi di ricerca attivi presso i due Atenei e l’Università di Foggia. I risultati sono disponibili pubblicamente al link https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpls.2021.723879/