Nuovi strumenti per misurare sostenibilità ed equità delle politiche di sostegno in ambito agroalimentare
Oggi venerdì 30 luglio 2021 è stato presentato il Gruppo di lavoro “Costi di produzione agricola” che avrà il compito di elaborare linee guida e strategie per una sempre maggiore trasparenza delle procedure, una rinnovata sostenibilità e una maggiore equità delle politiche di sostegno in ambito agroalimentare.
Un confronto a più voci tra UniBA, UniFG, CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria) e FAIRTRADE, Organizzazione Internazionale che si occupa di migliorare le condizioni dei produttori agricoli nei paesi in via di sviluppo, su un tema di stretta attualità, che entra sempre di più nella vita di tutti i giorni dei consumatori e cioè quello della filiera sostenibile nella sua declinazione pratica e più precisamente il percorso dal campo allo scaffale.
Il gruppo di lavoro è costituito dai proff. Caivano e Fucilli per UniBA, prof. Santeramo e dott. Stasi per UniFG, dott. Pallara e sig. Carone per il CREA e la dott.ssa Gillè e sig. Pastore per FAIRTRADE.
Attraverso una interlocuzione stretta con tutti gli attori della filiera agroalimentare, il pool di esperti intraprenderà un percorso di miglioramento della sostenibilità sociale e ambientale della catena della produzione attraverso l'attuazione di azioni e interventi concreti, coerenti con le direttrici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La sostenibilità sociale, ambientale ed economica in agricoltura rappresenta elemento centrale per la crescita del Paese, e per intervenire è necessario colmare il gap strutturale tra analisi, elaborazione, attuazione e monitoraggio delle politiche di sviluppo all’interno delle diverse fasi, con un’attenzione particolare alle potenzialità delle innovazioni per l’impiego di strumenti e tecnologie digitali.
“Si tratta di un progetto pionieristico – ha commentato il Rettore Stefano Bronzini -che nasce con l’ambizione di mettere insieme il mondo della formazione e della ricerca con gli attori primari della filiera agroalimentare per contribuire con azioni concrete e progettualità allo sviluppo e alla transizione ambientale di un comparto fondamentale del Made in Italy. ”