La storia e le origini
L’Università degli Studi di Bari prevista dal R.D. 30 settembre 1923 n. 2102 viene istituita con Decreto 9 ottobre 1924 sulle fondamenta delle antiche Scuole Universitarie di Farmacia e di Notariato attivate subito dopo l’Unità d’Italia in sostituzione dell’antico "Reale Liceo delle Puglie".
Nel gennaio 1925 viene istituita la Facoltà di Medicina e Chirurgia che incorpora la preesistente Scuola per Ostetriche e viene trasformata in Facoltà la Scuola di Farmacia.
Successivamente a queste si aggiungono le Facoltà di Giurisprudenza, Economia e Commercio (nata dalla regia scuola superiore di commercio fondata nel 1882) ed Agraria. Dal 1944 in avanti, l’Università verrà potenziata con la istituzione delle Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Ingegneria, Magistero, Medicina Veterinaria e Lingue e Letterature Straniere.
Con il Piano quadriennale 1986/90, approvato con DPCM 12 maggio 1989, viene prevista la realizzazione di poli universitari a Foggia e a Taranto. A Foggia vengono istituite infatti le Facoltà di Giurisprudenza, Economia e Commercio e Agraria, quest’ultima con il Corso di Laurea in Scienze delle preparazioni alimentari, la cui denominazione sarà successivamente modificata in Scienze e tecnologie alimentari, mentre a Taranto viene istituito il Corso di Laurea in Scienze Ambientali ad indirizzo marino decentrato dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali di Bari.
Con lo stesso Piano quadriennale, viene altresì istituita la Facoltà di Architettura che confluisce nell’istituendo Politecnico di Bari unitamente alla Facoltà di Ingegneria scorporata dall’Università di Bari.
A seguito della Legge di riforma degli ordinamenti didattici universitari (n.341/90) e dell’approvazione del Piano di sviluppo delle Università per il triennio 1991/93, di cui al DPR 28 ottobre 1991, con DM 31 gennaio 1992 viene concessa l’autorizzazione ad istituire i seguenti Diplomi Universitari: Produzioni vegetali - orientamento "Protezione delle piante"; Produzioni vegetali - orientamento "Tecnica vivaistica ortofrutticola" (sede decentrata a Foggia); Produzioni animali - orientamento "Acquacoltura e maricoltura"; Produzioni animali - orientamento Maricoltura, pesca e trasformazione dei prodotti" (sede decentrata a Taranto); Operatore dei Beni Culturali; Giornalismo (sede decentrata a Foggia - non ancora attivato); Operatori Turistici (non ancora attivato); Traduttori e Interpreti (non ancora attivato); Scienze infermieristiche (sede decentrata a Foggia); Economia e gestione dei servizi turistici (sede decentrata a Foggia); Biologia; Tecnologie farmaceutiche (sede decentrata a Taranto).
Con lo stesso Piano triennale 1991/93 viene, inoltre, prevista la trasformazione in Facoltà (non ancora attuata) del Corso di Laurea in Scienze Politiche; la istituzione del Corso di Laurea in Economia Aziendale (sede decentrata a Taranto - non ancora attivato); l’inserimento dell’indirizzo terrestre al Corso di Laurea in Scienze Ambientali a indirizzo marino, già istituito in Taranto; la istituzione, con decorrenza 1 novembre 1993, del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, con sede in Foggia, per gemmazione dalla omologa Facoltà dell’Università di Bari.
Di particolare rilievo l’attività internazionale e, sul piano delle relazioni scientifiche, viene promossa l’attivazione di numerosi accordi di cooperazione culturale, in essere con Università europee ed americane, nonchè un importante accordo con alcune Università della Cina Popolare.
L’Università di Bari è anche sede del Consorzio delle Università del Mediterraneo (CUM), realizzato nel 1983 e riconosciuto dall’UNESCO come organismo sovranazionale non governativo al quale afferiscono attualmente 158 Atenei di tutti i Paesi del Bacino.
L’Ateneo di Bari inoltre è anche fondatore e socio di maggioranza del Parco Scientifico e Tecnologico Tecnopolis-CSATA Novus Ortus, istituito nel 1987 dalla trasformazione del Centro Studi ed Applicazioni in Tecnologie Avanzate (CSATA) che sorge alle porte di Valenzano e che è conosciuto ed apprezzato non solo a livello nazionale ma anche internazionale e ha sottoscritto la Magna Charta Universitatum.
Nel maggio 2008 il Senato Accademico ha deliberato all'unanimità di intitolare l'Università degli Studi di Bari ad Aldo Moro.