La nicchia di Ungaretti. Vasi e non solo da Canosa e da Ceglie del Campo nel Palazzo degli Studi di Bari

#museomania - Incontri di Storia dell’Arte 2021

12 e 26 maggio, 9 giugno 2021, piattaforma Teams - aula virtuale 'Incontri di Storia dell’Arte - Uniba'

Per città come Milano e Genova, gli appuntamenti previsti intendono affrontare la questione ‘museo’ nell’Italia della ricostruzione, quando i contenitori espositivi diventarono a tutti gli effetti
strumenti in grado di dispensare valori educativi e democratici. 

Per contro, il caso barese ancora recentemente portato all’attenzione del pubblico ("Immaginare la città. L’Ateneo in prima linea per la cultura del bello", la Repubblica, 29 marzo 2021), prende le mosse da una situazione molto diversa: è il venir meno (2000) di uno spazio di matrice ottocentesca, quello sito nel Palazzo degli Studi descritto anche da Giuseppe Ungaretti e peraltro scampato alle devastazioni belliche, a offrire lo spunto per una riflessione sul rapporto spesso complicato che Bari ha avuto e continua ad avere con l’idea di ‘bello’ e di ‘museo’.

Interventi di:

• Gianpaolo Angelini (Università degli Studi di Pavia), 12 maggio 2021
• Raffaella Cassano (Università deglI Studi di Bari 'Aldo Moro'), 26 maggio 2021
• Margherita Priarone (Musei di Strada Nuova, Genova), 9 giugno 2021