Incontri di storia dell'arte

Collezionare design nel XXI secolo - Casa Minola e la collezione Ferrero a Torino, la collezione Barabino a Genova: percorsi diversi, diverse modalità di fruizione e di gestione tra pubblico e privato
  • Quando il 03/02/2016 dalle 10:30 alle 13:00 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Centro Polifunzionale Studenti, P.zza C. Battisti 1, Bari
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Mercoledì 3 febbraio 2016, presso la Sala 1 del Centro Polifunzionale Studenti, a partire dalle ore 10.30, nell’ambito degli insegnamenti di Storia dell'Arte Moderna (L1, L10, L42) e di Storia del Collezionismo (LM89), si terrà l'ultima giornata degli "Incontri di Storia dell'Arte"; occasione per avvicinare un pubblico largo alle più avanzate linee di ricerca e di dibattito del settore.


Programma:
 

Paola Stroppiana - Storico dell’arte
ore 10.30 - Collezionare design e arte nel XXI secolo
Casa Minola e la collezione Ferrero a Torino, la collezione Barabino a Genova: percorsi diversi, diverse modalità di fruizione e di gestione tra pubblico e privato


Abstract
Il rapporto tra collezionismo d’arte e Istituzione pubblica è, nel nostro Paese, realtà recente, che solo negli ultimi vent’anni ha assunto contorni più definiti, tali da poter essere in parte individuati e analizzati. Dalla seconda metà degli anni 2000, infatti, si registra un atteggiamento nuovo che, dal mero prestito fine a se stesso, spesso concesso a malincuore, porta il collezionista a incontrare l’Istituzione non solo per intuibili interessi legati all’incremento del valore economico del proprio patrimonio, ma anche per allargare un’offerta e creare una sensibilità che i musei da soli spesso non riescono più a soddisfare. D’altro canto, in tempi di crisi, per i musei è linfa vitale avere a disposizione patrimoni cui attingere per realizzare le mostre. Tuttavia, la dinamica non si esaurisce in un incontro di reciproche convenienze, è questo in realtà uno dei passaggi più delicati e controversi dell’evoluzione dell’attuale collezionismo. Non a caso, parallelamente, prende avvio il fenomeno tutto italiano delle Fondazioni private, strutture autonome e sufficientemente definite nel loro profilo culturale e mediatico che scavalcano o affiancano le Istituzioni stesse, e che presentano origini e tipologie differenti: da espressioni di puro mecenatismo, alle Fondazioni nate per volontà degli artisti o dei loro eredi che tutelano così il proprio nome, sino agli organismi a ‘sostegno’ e affiancamento di brand che spesso afferiscono ad un campo contiguo all’arte come la moda. In tale complesso scenario non sono da dimenticare i fenomeni delle membership museali, delle donazioni, dei comodati d’uso, dei prestiti a lungo termine e persino delle case museo. L’Incontro sarà quindi l’occasione per valutare tre case histories differenti per argomenti, genesi e interazione col territorio: la collezione Barabino, protagonista di una recente mostra presso il museo Villa Croce di Genova, postasi così per la prima volta in dialogo con uno spazio storico di grande suggestione ma non privo di criticità, e le collezioni di design delle famiglie torinesi Minola e Ferrero, realtà ancora in divenire e potenzialmente aperte a soluzioni differenti.

 

next-link.png Programma generale


Curatela scientifica e coordinamento
Andrea Leonardi (L-ART/02 - Storia dell’Ar te Moderna) Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti. Italianistica e Culture Comparate, Piazza Umber to I, 1 - Palazzo Ateneo, II piano - 70122 Bari (Italy)


Segreteria scientifica e organizzativa
Giuseppe De Sandi

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published on 20/01/2016 ultima modifica 12/01/2016 scaduto