Incontri di Storia dell'Arte

Cecilia CAVALCA - ricercatore indipendente - Invenzione, tecnica, funzione. La pala dell'altare nel Rinascimento italiano: il caso di Bologna
  • Quando il 11/02/2015 dalle 14:00 alle 19:00 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Centro Polifunzionale Studenti, (P.za Cesare Battisti, Bari)
  • Aggiungi l'evento al calendario iCal

Mercoledì 11 febbraio 2015, dalle ore 14 preso l'aula 2 del Centro Polifunzionale Studenti (Piazza Cesare Battisti, Bari) si terrà "Incontri di Storia dell'Arte".


  • Cecilia CAVALCA - ricercatore indipendente
    Invenzione, tecnica, funzione. La pala dell'altare nel Rinascimento italiano: il caso di Bologna 

Nell'ambito degli insegnamenti di Storia dell'Arte Moderna e di Storia del Collezionismo (prof. Andrea Leonardi), l'iniziativa Incontri di Storia dell'Arte vuole essere l'occasione per avvicinare un pubblico largo alle più avanzate linee di ricerca della disciplina. In questo terzo appuntamento, Cecilia Cavalca si occuperà di un oggetto complesso come la pala d'altare nel Rinascimento, con particolare riferimento al caso bolognese. 

Frutto di collaborazione tra maestranze diverse, condizionato nello sviluppo formale dalle esigenze simboliche legate alla specifica funzione di culto, la pala d'altare nel corso del Trecento presenta strutture che puntano all'esibizione dei santi in veste di intercessori secondo sequenze paratattiche arrangiate in scala gerarchica. Nel secolo successivo, quando acquista forza l'idea di fare interagire i personaggi sacri e viene richiesta un'evocazione sempre più convincente dei principali eventi raffigurati, le vedute multiple perdono efficacia e la foggia delle costruzioni tende progressivamente ad abolire le delimitazioni interne.

I tempi d'adozione del formato a superficie unificata e delle innovazioni tecniche che accompagnano la sua affermazione in Età moderna variano sensibilmente da Stato a Stato e da città a città. Seguire le vicende di questo delicato processo verso una nuova forma espressiva significa non solo definire la funzione dei manufatti considerati, ma vagliare per aree geografiche circostanziate il grado di reattività degli artefici nell'adattare i moduli del nuovo realismo agli impianti figurativi della tradizione medievale.

A Bologna, nella seconda metà del Quattrocento - momento di massima presa del governo dei Bentivoglio - Marzo Zoppo, Francesco del Cossa, Lorenzo Costa e Francesco Francia realizzano alcune delle più importanti pale d'altare del Rinascimento italiano. L'analisi dei fattori storici e tecnici che ne hanno condizionato la creazione e assicurato la fortuna illumina una delle più poliedriche e affascinanti officine della storia dell'arte italiana, mettendone in valore la ricchezza degli esiti: non come mera evoluzione di uno stile, ma quale espressione di preferenze condivise dai contemporanei.


Azioni sul documento

published on 05/02/2015 ultima modifica 09/02/2015 scaduto